lunedì, gennaio 07, 2013

Orlando il 2° sindaco più amato, Stancanelli al terzultimo posto

Leoluca Orlando
Sondaggio del Sole 24 ore: quello con più consensi in Italia è il primo cittadino di Salerno (72%), sul podio i colleghi di Palermo (71%) e Agrigento (70%). Nelle ultime tre posizioni Catania (46%) e Messina (45%)
ROMA - E' Vincenzo De Luca, a capo di una coalizione di centrosinistra alla guida di Salerno, il sindaco più amato dagli italiani con il 72% dei consensi. E' quanto appura il sondaggio annuale Governance Poll 2012, condotto da Ipr Marketing per il quotidiano Il Sole 24 ore. Sul podio, tutto meridionale, seguono al secondo posto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (con il 71% dei consensi) e al terzo posto il sindaco di Agrigento Marco Zambuto (70%). 
Al 4° posto il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi. Gli altri siciliani non se la passano bene: Di Pasquale, a Ragusa, è 55° con il 52,5%; Damiano, a Trapani, 61° col 52%; Garofalo, a Enna, 70° col 50%; Visentin, a Siracusa, 75° col 49%. Addirittura disastrosi Stancanelli, primo cittadino di Catania, 96° col 46%, e il messinese Buzzanca, 100° col 45%. Peggio di loro solo il foggiano Mongelli (42%).

Il dato più interessante rilevato dal sondaggio Ipr è il calo di credibilità della classe politica nazionale che incide anche nel consenso agli amministratori locali che nel corso del 2012, complessivamente, hanno diminuito il proprio livello di attrazione, tranne poche eccezioni.

"L'avvento dei tecnici al governo ha di fatto sancito la crisi definitiva di un modello consolidato ed esteso di rappresentazione della realtà politica del nostro Paese, generando un calo di consensi generalizzato verso gli amministratori locali", sottolinea il direttore di Ipr Antonio Noto.

"Negli anni precedenti invece - precisa Noto - erano proprio i governi locali a tenere saldo il consenso dei cittadini". Tutto il trio di testa della classifica dei sindaci infatti diminuisce il proprio consenso rispetto al giorno delle elezioni. L'unico in crescita è il sindaco di Verona Tosi, che aumenta il proprio consenso dell'8,7%, raggiungendo il 66% Sono 15 gli amministratori che registrano un risultato superiore o pari al 60% mentre sono 71 quelli che godono del consenso di un cittadino su due, valutabile come soglia positiva.

Tra le grandi città si fa notare l'incremento sia del primo cittadino di Milano, Giuliano Pisapia, che oggi è al 60% con un +4,9% dal giorno delle elezioni che del sindaco di Genova, Marco Doria, oggi al 63% con +3,3% dallo scorso maggio quando fu eletto. Invece cala il consenso al sindaco di Napoli Luigi De Magistris che l'anno scorso risultò vincente nella classifica del Governace Poll ma oggi scende al 59%. In calo anche il primo cittadino grillino di Parma Pizzarotti che in pochi mesi perde il 7% scendendo al 53%. Stabili sia Piero Fassino (Torino, 58%), che Virginio Merola (Bologna, 52,5).


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