giovedì, gennaio 31, 2013

Crocetta in procura, denunciata una turbativa d'asta in un'Asp siciliana

Rosario Crocetta
Si tratta di una gara di appalto di diverse decine di milioni di euro per fornitura di materiale sanitario che vede coinvolti alcuni dirigenti
PALERMO. Il presidente della Regione Rosario Crocetta si è recato in procura a Palermo per formalizzare una denuncia davanti al procuratore Francesco Messineo e all'aggiunto Leonardo Agueci, il magistrato che coordina il pool di pm che indagano sui reati contro la pubblica amministrazione. È stato lo stesso governatore durante una conferenza stampa a chiarire l'oggetto dell'esposto: «Abbiamo scoperto una situazione gravissima - ha detto - un tentativo di turbativa d'asta presso una Asp siciliana per una gara di appalto di diverse decine di milioni di euro per fornitura di materiale sanitario che vede coinvolti alcuni dirigenti. La turbativa era ancora in corso. Nel giro di pochi giorni si sarebbe completato l'iter. Non potevamo perdere tempo e abbiamo deciso di denunciare tutto».
Crocetta ha anche raccontato ai pm che un dirigente dell'Asp sarebbe stato aggredito con un coltello e derubato della valigetta in cui aveva i documenti che avrebbero provato la turbativa. «La notizia - ha spiegato Crocetta - l'abbiamo appresa dai canali dell'amministrazione non dalla persona aggredita». «Faccio un appello a funzionari e dirigenti di cominciare a collaborare», ha sottolineato il governatore.  Il governatore ha poi raccontato di avere incontrato al Palazzo di Giustizia il procuratore Francesco Messineo e l'aggiunto Leonardo Agueci che coordina il pool dei pm che indagano sui reati contro la pubblica amministrazione. «È stata una giornata di grande commozione per l'assessore alla Sanità Lucia Borsellino - ha sottolineato - ha compiuto un atto che non aveva mai fatto prima, andando in quell'ufficio dove accanto c'era la stanza del padre». Poi Crocetta ha detto che in alcune Asp «sono già stati revocati alcuni appalti» e ha fatto riferimento a una serie di sue recenti denunce riguardanti anche il Consorzio Autostrada Siciliane.

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