venerdì, agosto 18, 2023

Stupro di gruppo e sette arresti, dura condanna della Cgil Palermo: “Si moltiplicano violenze e intimidazioni ai danni delle donne nella nostra realtà. Servono azioni improntate alla sicurezza e al supporto”


Palermo 18 agosto 2023 - La Cgil Palermo esprime piena  condanna per il gravissimo caso di  violenza di genere e sessuale che si è registrato a Palermo ai danni di una ragazza, culminato con gli arresti di sette ragazzi accusati di stupro. E, nell’ esprimere solidarietà alla giovane,  che ha denunciato la violenza subita, plaudono alla  risposta tempestiva delle forze dell’ordine. 

    “Di fronte al moltiplicarsi di intimidazioni, percosse, stupri, molestie, violenze di ogni tipo e femminicidi nei confronti delle donne, occorrono politiche e azioni che devono includere il tema della sicurezza, della prevenzione e dell’efficacia della pena, del sostegno e del supporto nella denuncia - dichiarano la segretaria  Cgil Palermo e  responsabile del dipartimento politiche di genere Laura Di Martino ed Enza Pisa, coordinamento donne Cgil Palermo  - Palermo non è una città a misura di donne e di giovani donne, aumenta in maniera esponenziale la micro criminalità. E’ più che mai necessario un lavoro culturale che superi definitivamente il patriarcato e miri all’attivazione di servizi che siano efficaci a dirimere la questione femminile. Così come  urge  un’azione che prevenga e contrasti la piaga della tossicodipendenza, fenomeno sempre più dilagante e diffuso in città e provincia”. 
   Le due dirigenti sindacali della Cgil Palermo si attiveranno per chiedere la convocazione straordinaria della commissione per le pari opportunità contro ogni forma di violenza del Comune di Palermo “per approfondire e definire azioni che prevengano e contrastino la violenza contro le donne”.
    “I fatti di Palermo confermano l’esistenza di una piaga per tutto il Paese  e nella nostra regione, contro la quale in Sicilia manca una programmazione di azioni di prevenzione protezione e politiche integrate in linea con quanto previsto dal piano nazionale contro la violenza sulle donne - denunciano la segretaria Cgil Sicilia Gabriella Messina ed Elvira Morana responsabile politiche di genere della Cgil siciliana -  La misura della civilità di una società è la libertà, il rispetto delle donne in questo senso necessita di un reale cambio di passo e occorre una task- force realmente operativa in sostituzione dell'osservatorio e della cabina di regia  ai nastri di partenza da oltre tre anni”.

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