martedì, novembre 16, 2021

CI SCRIVONO A PROPOSITO DI LADY CORLEONE: “É meschino e riprovevole far leva sul nome della nostra città per evocare mafiosità e fatti di sangue”


Concordo su quanto scritto dal sindaco di Corleone. Concordo su quanto sia meschino e riprovevole far leva sul nome della nostra città per evocare mafiosità e fatti di sangue del nostro triste passato....quando Corleone era Tombstone.
Che ci sia oggi un sentimento nuovo e tanta voglia di affrancamento dal passato nei corleonesi onesti è verissimo. E' altrettanto vero che persiste e permane in altri nostri concittadini un sentimento opposto.... quasi una volontà di accreditamento a certe famiglie e a certi disvalori. 

Che il Sindaco si indigni e difenda il nome della città è operazione meritevole di lode. Voglio sommessamente ricordare che nel raggio di pochi metri dalla casa comunale, davanti ad attività commerciali ricettive, campeggiano manifesti che reclamizzano "amaro il padrino", "il pasto di don vito" e "amaro don corleone". Io penso che anche questo sia un chiaro riferimento alla triste associazione Corleone=mafia oltre a una evidente evocazione di fatti di sangue. Su questo non banalizzerei. 

Peraltro ho più volte avuto modo di osservare gruppi di turisti, sia italiani che stranieri, che fanno selfie con lo sfondo di questi manifesti. Anche il rispetto dovuto ai nostri concittadini vittime della mafia a volte latita. Esemplificando, per tutta l'estate il busto di Placido Rizzotto di Piazza Garibaldi è stato adornato su entrambi i lati da due contenitori porta rifiuti. Neanche questo giova al rispetto e all'affrancamento. Infine mi sembra di aver notato che nell'ultimo recentissimo periodo il CIDMA non stia vivendo la sua stagione migliore. 

Ringrazio per la pazienza 

Dott. Matteo Carlotta

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