sabato, marzo 23, 2024

CRUX FIDELIS. A Buscemi (Sr) molteplicità sicula nei riti pasquali tra sacro e folk


Buscemi, borgo posto tra gli Iblei, in provincia di Siracusa, con la sua Bellezza e la sua Storia ci racconterà la molteplicità sicula nei riti pasquali tra sacro e folk. 

Il 23 marzo 2024 alle ore 17.30, presso l’Auditorium Chiesa di San Giacomo in Buscemi (Sr), sarà inaugurato l’allestimento fotografico e oggettistico “CRUX FIDELIS“.

L’allestimento, promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Buscemi e curato da Laura Liistrorimarrà aperta al pubblico dal 23 marzo al 13 aprile 2024 ad ingresso libero (orario dalle 10.00/12.00 - 17.00/19.00).

Maria Antonietta Liistro, direttore artistico di CRUX FIDELIS 2024, afferma: “Con questa mostra si invita il visitatore a intuire e riconoscere una storia, un contesto, una situazione, un ritmo legato ad una tradizione antica e ad un territorio con la sua identità”. 

Foto, video, oggetti e abiti testimonieranno gli usi e costumi antichi siciliani presenti nel periodo Pasquale in vari territori dell’isola.

L’evento, organizzato dalla Galleria EtnoAntropologica in collaborazione con i Comuni siciliani del circuito HONOS ed il patrocinio del Museo Bellomo di Siracusa, Ecomuseo di Buscemi I luoghi del lavoro contadino e dell’artigianato” e Parrocchia Natività di Maria SS- Buscemi, si pone l’obiettivo di rivalutare l’identità popolare, promuovere i territori e diffondere conoscenza delle tradizioni antiche dell’isola, attraverso percorsi visivi. 

La rassegna coinvolge comuni interessati nei percorsi di cittadinanza attiva proposti dalla Galleria EtnoAntropologica.

All’allestimento collaborano artisti e cittadini attivi provenienti dai seguenti Comuni: Corleone, Palazzo Adriano, Santo Stefano Quisquina, Mazzarino, Marianopoli, Buscemi.

Un progetto culturale dedicato alla Pasqua in Sicilia e alle varie espressioni artistiche che caratterizzano gli usi e costumi segnati dal folk misto al sacro.

L’Auditorium Chiesa San Giacomo in Buscemi (Sr) ospiterà scatti fotografici, proiezioni, abiti di confraternite provenienti dal territorio corleonese e nisseno, oggetti di penitenza utilizzati durante la Pasqua.

Un crocevia di fatti e persone dove gli esperti del settore, ricercatori, fotografi e storici si sono confrontati per una crescita collettiva territoriale.

L’evento, primo appuntamento HONOS 2024, ha tra le finalità anche quella della valorizzazione del territorio, da far conoscere e scoprire tramite una comunicazione mirata, d’immagini d’archivio e campagne territoriali.

Un tipo di laboratorio culturale che si apre al territorio e dialoga con la gente, con l’arte dello sguardo con focus sui linguaggi e l’inventiva artistica. 

 

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