Corleone, guida l’auto senza patente, si ribalta e rimane ucciso. Marco Puccio aveva solo 17 anni

Virgilio Fagone Mario Raimondi

A 17 anni si è messo alla guida di un’auto ma ha perso il controllo del mezzo ed è rimasto ucciso. Corleone piange un’altra giovane vittima della strada, Marco Puccio, che ha pagato con la vita un’imprudenza ad altissimo rischio. 

Come accaduto a maggio a Rosario Leto di 16 anni, che di nascosto aveva preso le chiavi della macchina dei genitori per un giro notturno finito in tragedia. Con lui sulla vettura, volata in un dirupo, c’erano tre amici e aveva perso la vita anche una giovane di 18 anni, Giulia Sorrentino. Adesso il paese piange un altro ragazzo. In base a una prima ricostruzione dei fatti, Marco Puccio si trovava al volante di una Panda 4x4 quando, per cause in via di accertamento, ha avuto un incidente: l’utilitaria si è ribaltata e si è trasformata in una trappola mortale. Per il giovane non c'è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto la vittima della lamiere, e i sanitari di un’ambulanza, che ne hanno constatato la morte. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Corleone, adesso al lavoro per comprendere a chi appartenesse il mezzo e perché il giovane si trovasse al volante senza avere la patente. Gli accertamenti investigativi sono solo alle prime battute. I militari hanno avvisato i familiari di Marco Puccio e li hanno ascoltati anche nel tentativo di ottenere elementi utili alle indagini. Un lavoro complesso in un momento di così grande dolore.

Ai carabinieri è subito tornato in mente il caso di Rosario Leto e Giulia Sorrentino, rimasta uccisi in un fine settimana di metà maggio. Era emerso che il sedicenne, grande appassionato di motori, si era impossessato dell’auto di famiglia per condurre i suoi amici in un giro notturno tra i paesi della zona. Ma al rientro a Corleone, la vettura era finita in un burrone con conseguenze tragiche. Adesso un altro incidente mortale funesta la comunità di Corleone, già colpita da gravissimi lutti sulle strade. In più di un’occasione le forze dell’ordine hanno organizzato campagne di sensibilizzazione e rivolto appelli alla prudenza, sottolineando i pericoli che derivano dal mettersi alla guida in stato di ebbrezza e, peggio ancora, senza patente. Una imprudenza pagata con la vita dei ragazzi, come dimostrano i recenti fatti avvenuti nel paese del Palermitano. Ieri il sindaco Nicolò Nicolosi ha espreso cordoglio alla famiglia Puccio. (*mara*)

GdS, 16/7/2022