venerdì, maggio 20, 2022

APPELLO DI AVVISO PUBBLICO ALLE CANDIDATE, AI CANDIDATI E AI CITTADINI/E: VOTI PULITI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA E IMPEGNI CONCRETI CONTRO MAFIE E CORRUZIONE

Le Elezioni Amministrative del 2022 si collocano in un contesto nazionale e internazionale particolarmente difficile e complesso, aggravato dalla pandemia e dalle guerre. 

La crisi economica, la crescente precarietà e disoccupazione, l’aumento delle disuguaglianze, della povertà e dell’insicurezza, le tensioni sociali e geopolitiche, insieme alla crescente sfiducia verso le Istituzioni e la politica – generata anche dalla messa in atto di comportamenti illeciti da parte di alcuni suoi rappresentanti – hanno contribuito ad allontanare diversi cittadini/e dalla partecipazione alla vita democratica. Il crescente astensionismo elettorale, l’aumento della paura e della rabbia sociale, sono fenomeni che coloro che si candidano a governare una comunità devono affrontare con attenzione e competenza, per evitare che essi degenerino in pericolose tensioni sociali e possano favorire l’espandersi della corruzione e delle mafie nei territori, condizionando le istituzioni, a partire dagli Enti Locali.

Mafie e corruzione rappresentano una minaccia attuale, concreta e pervasiva per la nostra democrazia, la nostra economia e la nostra sicurezza, e non possono essere affrontate soltanto dalla Magistratura e dalle Forze di Polizia. La repressione da sola non basta. Serve, contemporaneamente, un’azione di prevenzione fondata sulla partecipazione civica ed elettorale nonché sull’esercizio concreto di una politica e di una amministrazione credibili, competenti e responsabili.

Chi si candida a ricoprire un incarico pubblico affronta un compito non facile né privo di rischi, perché oggi più che mai serve un cambiamento radicale, di cui la politica, a partire dal livello locale, deve essere la principale protagonista.

Alle candidate e ai candidati che sottoscrivono questo Appello chiediamo:

  • Di dichiarare pubblicamente di rifiutare i voti e qualsiasi altra forma di sostegno da parte di chi vive e opera nella criminalità e nell’illegalità e di rendere trasparenti le fonti di finanziamento della campagna elettorale e il loro impiego.
  • Di impegnarsi ad istituire un assessorato, o una delega specifica, sui temi oggetto di questo appello, adoperandosi affinché sia attivata anche una voce specifica nel bilancio dell’ente e sia prevista la costituzione di parte civile in processi afferenti i reati di mafia e corruzione.
  • Di impegnarsi a far finanziare programmi di formazione del personale dipendente dell’Ente e degli amministratori in materia di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione.
  • Di impegnarsi a promuovere iniziative e progetti di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva e responsabile dedicati ai cittadini, alle associazioni, con particolare attenzione ai giovani.
  • Di impegnarsi affinché l’ente utilizzi per finalità di carattere istituzionale e sociale i beni confiscati presenti sul territorio.
  • Di impegnarsi affinché l’ente favorisca l'accesso agli atti e promuova l'utilizzo di strumenti e linguaggi che consentano ai/alle cittadini/e di poter conoscere e comprendere con facilità i contenuti e le motivazioni delle scelte amministrative assunte, anche promuovendo percorsi di Open Government e cittadinanza monitorante, in collaborazione con organizzazioni attive in questo campo.
  • Di impegnarsi per far attivare strumenti e sottoscrivere accordi di collaborazione tra l’ente e le istituzioni preposte a prevenire e a contrastare l’evasione/elusione fiscale, l’usura e il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, favorendo il processo di digitalizzazione dell’ente, la condivisione e l'incrocio dei contenuti delle banche dati.
  • Di impegnarsi per favorire l'utilizzo da parte dell’ente dello strumento dei Patti di integrità al fine di introdurre nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e nelle concessioni amministrative, anche in materia urbanistica e di edilizia privata, specifiche clausole che integrino quelle normativamente previste e responsabilizzino i privati che entrano in rapporto con l'Ente.
  • Di impegnarsi affinché l’ente approvi un Regolamento, e conseguenti ordinanze, in materia di gioco d’azzardo che stabiliscano la distanza dai luoghi sensibili e l’orario di apertura delle diverse sale da gioco, adeguando anche i sistemi di controllo afferenti la Polizia Locale.
  • Di impegnarsi per favorire il monitoraggio e il controllo delle opere finanziate con il PNRR, riconoscendo le centrali uniche di committenza e la sottoscrizione di appositi protocolli con la Prefettura, le Forze di Polizia ed altri enti interessati, quali misure per prevenire e contrastare l'infiltrazione mafiosa negli appalti pubblici. Applicare, inoltre, l’istituto del titolare effettivo, nella gestione delle risorse previste dal PNRR (art. 80 Dlgs 50/2016).

                                         Firma

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Alle cittadine e cittadini chiediamo di andare a votare.

Recarsi alle urne è un dovere civico, come ci ricorda l’articolo 48 della Costituzione, ed è la forma più concreta di partecipazione democratica alla vita della propria comunità.

Un paese libero da mafie, corruzione e illegalità si costruisce assumendosi ciascuno la propria quota di responsabilità, partecipando alla vita della comunità, contrastando l'astensionismo, fenomeno patologico e potenzialmente criminogeno della democrazia.

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