lunedì, maggio 03, 2021

“Katuso”, il nuovo romanzo di Nonuccio Anselmo

vitelloni di paese siciliani sono diversi. Specialmente se guardano il mondo degli anni Cinquanta del Novecento da un Sud vuoto e senza tempo, da molto lontano. Hanno solo il loro bigliardo quotidiano e nei giorni di grande festa, quattro, cinque volte l’anno, in un casolare bianco celebrano i loro “schiticchi”, con la grande abbuffata di cibo e di sesso a pagamento

In realtà, intorno a loro c’è un vuoto che soltanto la lunga frequentazione quotidiana nell’unica, casuale agorà possibile – il tratto di piazza segnato da un catuso, tubo di scarico di una casa – può rendere sopportabile anche a loro insaputa. Insieme, senza ben comprenderlo, stanno costruendo la loro gioventù alla ricerca di un avvenire che non si sa se, quando e come arriverà. Nessunodi loro immagina che per averlo dovranno pagare pegno: lo sfaldamento del gruppoUno sfaldamento che li manderà emigrati “bianchi” per il mondo. La vita di ogni giorno, così monotona e sempre nuova, che li lega al paese e allamicizia, dopo anni di passeggiate e di bigliardosi spappolerà all’improvviso, annunziando una fine. 

Ma sarà davvero una fine? In realtà sembrerà un inizio. Ce la faranno a mordere la vita partendo dal profondo Sud e a diventare qualcuno, dal boss dei boss di Cosa nostra, a eminenza grigia della politica, a regista di grido superpremiato. Ma alla fine, ci sarà solo un modo per ritrovarsi davvero: una imprevista promessa di ritorno. Al Katuso. Con una K al posto di una C uscita per sbaglio dalla macchina per scrivere di un narratore per caso.

Nel giornalismo da quarantacinque anni, in grandissima parte legati al Giornale di Sicilia. Dopo un lungo periodo di collaborazione, ha iniziato dalla redazione di Trapani nel 1971. Poi, a Palermo, si è occupato della cronaca siciliana seguendo da inviato i principali fatti negli anni Settanta e Ottanta. E’ stato a capo di diversi servizi del giornale e, infine, segretario di redazione e redattore capo.

E’sempre rimasto molto legato a Corleone, paese del padre, dove ha trascorso la fanciullezza. Al paese della gioventù ha dedicato numerosi saggi.

Ha scritto anche per il teatro. E’ suo – in coppia con l’autore delle melodie Massimo Sigillò Massara – il musical “Corleone, la storia di Filippo Latino”, andato in scena con grande successo nel settembre del 2006, con la partecipazione di Marco Morandi e Paride Acacia.

"Katuso” si aggiunge agli altri otto romanzi già pubblicati: “Farmacia Bisagna” (2000), “I leoni d’oro” (2004), “I campieri di Cristo” (2009), “Nostalgia della luna” (2011), Scarafaggi maculati (2015), L'erba nera della notte (2015), "I figli del deserto" (2017), “La casa dorata” (2019)

Nessun commento: