lunedì, novembre 12, 2012

MARINEO. NON E’ Piu’ il tempo degli SFASCISTI E IRRESPONSABILI

Franco Ribaudo
MARINEO. La Giunta Comunale ha approvato lo schema di bilancio 2012 che ora passerà all’esame del Consiglio Comunale. L’anomala maggioranza  venutasi a determinare in consiglio (composta dal gruppo di opposizione  di centro destra (Battaglia, Mancino, Perrone, Schimmenti, Mancuso e D’Amato) e dai quattro consiglieri dissidenti del PD (Quartuccio, Pernice, Lo Pinto e Rocco),  ha compiuto  l’ennesimo atto di irresponsabilità politica,  nei confronti della comunità marinese,  bocciando la proposta  del Sindaco che, per far  fronte  alla riduzione di trasferimenti  della Regione  e  dello Stato di circa 650 mila euro,  aveva proposto di istituire l’addizionale comunale Irpef e l’aumento di un punto di IMU  per la 1° e 2° casa . La manovra  si era resa necessaria  per assicurare la copertura dei costi dei servizi essenziali per tutto l’anno 2012 ed evitare il dissesto finanziario dell’Ente.
Gli aumenti previsti in misura minimale avrebbero esentato le fasce più deboli della popolazione, cioè quelle con un reddito inferiore ai 10 mila euro, mentre l’IMU sarebbe stata aumentata di un solo punto rispetto all’aliquota base.
  
Infatti,  a causa dell’irresponsabile bocciatura da parte del Consiglio Comunale, al fine di garantire l’equilibrio di bilancio, è stata costretta ad aumentare la Tarsu del 35% e a sospendere alcuni servizi essenziali come l’assistenza domiciliare agli anziani, il servizio mensa scolastica, mentre rimangono a rischio il riscaldamento nelle scuole, servizio civico e le stesse utenze telefoniche ed energetiche.

In un momento di particolare crisi  economico-finanziaria, come quella che stiamo attraversando,    tutti siamo chiamati a fare proposte concrete e costruttive , mettendo da parte posizioni personali o di partito,  in favore dell’interesse collettivo, avendo anche il coraggio e la responsabilità di porre in essere atti che possono sembrare impopolari.

Gli sfascisti di destra e di sinistra  che da qualche  anno si  stanno cimentando in una becera opposizione ostruzionistica  nei confronti dell’amministrazione  comunale, con quest’ultimo atto  hanno finito  per  opporsi di fatto ai cittadini,  danneggiandoli e privando le fasce più deboli della popolazione di servizi essenziali. Inoltre, se continueranno su questa strada, in caso di dissesto ed insediamento di un commissario esterno, tutte le aliquote  verrebbero automaticamente applicate nella misura massima prevista dalla legge, divenendo un vero salasso per la popolazione.
Ancor più grave appare la  posizione politica  dei quattro consiglieri  del PD che hanno “saltato il fosso” tradendo il voto degli  elettori,  e del partito.

Per quest’ultimi,  la risposta  migliore è  stata quella che hanno avuto dagli elettori  nelle ultime consultazioni regionali, il cui consenso elettorale ottenuto  dimostra il loro peso specifico. Ma,  più in generale,  questo spiega anche la poca credibilità di questa classe politica e dei partiti, che si è manifestata chiaramente con l’astensionismo o il voto dato ai grillini, con un messaggio diretto ai partiti: “o si cambia o siete destinati a scomparire”.   

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