sabato, novembre 17, 2012

Capaci, litiga con la moglie e la ferisce col coltello. I Carabinieri l'arrestano

Erasmo Puccio, l'aggressore
L’ennesimo delitto consumato all’interno delle mura domestiche. La violenza in famiglia è storicamente tra le prime cause di morte violenta nel nostro Paese, e purtroppo a farne le spese stavolta è stata D.M.r., 45 anni, residente a Capaci. Ignara di ciò che sarebbe accaduto di lì a poco, la donna era intenta a preparare la colazione nella cucina di casa, come centinaia di volte aveva già fatto in passato. In quel momento qualcosa è scattato nella testa di PUCCIO Erasmo, classe 1957, marito della vittima. Forse un diverbio lasciato in sospeso dalla sera prima, forse una battuta infelice; rimangono al momento sconosciute le cause che hanno innescato la reazione violenta, che in ogni caso, ovviamente, non ha alcuna giustificazione.
L’uomo ha afferrato un coltello da cucina ed ha infierito sulla donna, ripetutamente, con violenza. Numerose le coltellate che hanno raggiunto agli arti, al ventre e al volto la vittima, apparentemente “colpevole” solo di essere la moglie del proprio aggressore. 
La pattuglia dei Carabinieri e l’ambulanza del 118 sono arrivati sul posto quasi contemporaneamente: i sanitari hanno soccorso immediatamente la donna e l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove è stata sottoposta a delicato intervento chirurgico (la vittima si trova tutt’ora in prognosi riservata); i Carabinieri di fronte alle indicazioni della donna e all’ammissione di colpevolezza del marito, hanno tratto in arresto PUCCIO Erasmo per tentato omicidio. All’interno dell’abitazione luogo del delitto i Carabinieri hanno trovato i segni della violenta colluttazione con numerose tracce di sangue nella cucina. I rilievi sono stati effettuati dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo.
Espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale Ucciardone.

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