giovedì, novembre 15, 2012

Cena della legalità a Castelnuovo della Misericordia (Toscana)


Venerdì 9 novembre ’12, c’è stata una bellissima CENA DELLA LEGALITA’, a Castelnuovo della Misercordia, presso l’area feste “Il Sorbetto”, organizzata dal Circolo Arci della Legalità, con il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo (Provincia di Livorno) e con la collaborazione dello SPI-CGIL e della Sez. Soci COOP di Rosignano. Alla cena, a sostegno della Cooperativa “Lavoro e non solo” di Corleone (PA) impegnata nella lotta alla mafia, e del progetto “Liberarci dalle spine”, erano presenti Maurizio Pascucci (Responsabile legalità e campi antimafia Arci Toscana), Franco Ferrara (socio della Cooperativa Lavoro e non solo) con la moglie Pina e il figlio, Alessandro Franchi (Sindaco di Rosignano) e Silvia Baraldini.

Il menù è stato tipico Siciliano (caponata, arancini, olive, sfincione, pasta con le sarde e finocchio, rostinciana e sasizza siciliana) , e l’intero ricavato (1000 euro) è stato devoluto alla Cooperativa “Lavoro e non solo”, contribuendo alla raccolta di fondi per il progetto “Liberarci dalle Spine”.
 E’ stato un gesto importante perché, come i soci accolgono noi durante il periodo dei campi antimafia, facendoci sentire a casa, così anche noi abbiamo cercato di far sentire a casa Franco e la sua famiglia.
È stato un bel clima, quel clima di solidarietà e di amicizia che a volte, durante la solita routine si va a perdere, correndo dietro a mille impegni: anche se magari tante facce non si conoscono, è bello sedere a tavola insieme ad altre persone per un unico scopo.  Durante la cena c’è stato spazio alle voci e alle esperienza dai campi di lavoro: così anche noi abbiamo potuto riempire una piccola parte di quelle “zone grigie”, quei vuoti che si vanno a creare nella società, con i cuochi disponibili e instancabili, con la disponibilità, i racconti e gesti significativi. 
 Per un sera tutti ci siamo sentiti davvero “Dalla Parte buona della vita”, come il nome del Circolo della Legalità di Castelnuovo M.dia, come l’ultima frase del discorso di Tom Benetollo, e siamo ripartiti provando ad essere sempre di più come quei “lampadieri”, “non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla parte buona della vita.
 Per quello che si é ...”, e cercando di ricordare “che sempre l'ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte!”
Giulia Biagetti
Responsabile legalità e antimafia
Arci Bassa Val di Cecina

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