sabato, ottobre 01, 2022

Corleone, infuriano le polemiche sul sindaco Nicolosi, “reo” di non avere diramato l’allerta meteo. C’è chi ne chiede le dimissioni

Cassonetti rovesciati per la furia dell’acqua, strade e piazze trasformate in laghi… qui piazza Falcone e Borsellino

DINO PATERNOSTRO

A Corleone infuriano le polemiche dopo la forte pioggia di ieri sera, che ha creato non poche difficoltà ai cittadini. Con una lettera aperta durissima su Facebook (la pubblichiamo integralmente a seguire), un cittadino, Markus Salemi, chiede le immediate dimissioni del sindaco Nicoló Nicolosi. Ma il primo cittadino, a quanto pare, ha fatto capire che invece nelle elezioni comunali del 2023 intenderebbe ricandidarsi. 

L’accusa più grave che fanno al sindaco è di non avere diramato ieri l’alleata meteo arancione, come hanno fatto tutti gli altri sindaci della zona. E pensare che proprio ieri, nel primo pomeriggio, il sindaco ha tenuto una diretta Facebook di circa un’ora. Ha raccontato le cose importanti che sta facendo per Corleone (pare, però, che non si riuscirà a completare via Bentivegna perché sono finiti i soldi!), ma non ha accennato del possibile maltempo in arrivo. 

Cosa ancora più grave, a fine settembre, il comune non ha ancora provveduto a far pulire i tombini, otturati da rifiuti di ogni tipo, che infatti non sono riusciti a far defluire l’acqua, trasformando le strade in fiumi. 

Sott’accusa è il sindaco. Bisogna ricordare, però, che ci sono anche 5 assessori, 16 consiglieri comunali, i dirigenti tecnici del comune e la protezione civile che avrebbero potuto intervenire sia in via preventiva, sia dopo per aiutare i cittadini a rendere praticabili vie e piazze. Invece nulla. 

In queste condizioni, come si può avere il coraggio di chiedere ancora fiducia alla gente?

Dino Paternostro

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(Pubblichiamo la lettera aperta di Markus Salemi, pronti ad ospitare immediatamente anche il punto di vista del sindaco e della sua amministrazione)


SINDACO NICOLOSI SI DIMETTA SUBITO!

MARKUS SALEMI

In un paese civile, dopo la disattenzione più totale di ieri in cui chi di dovere, ossia lei, a cui è demandato questo compito, ha di fatto ignorato l’allerta meteo regionale, ma ha preferito alle 14 fare una diretta fb in cui ci dice che ne seguiranno altre perché desidera starci vicino, le sue DIMISSIONI irrevocabili sarebbero accettate da tutta la comunità. 

Caro sindaco, ieri sera molti suoi illustri colleghi del territorio erano in giro a verificare i danni e a confortare i cittadini, sa questo si chiama presenza sul territorio. Lei o chi per lei dove eravate???

Il sindaco è il responsabile in assoluto della salute ed incolumità pubblica. Lo sa vero???

Personalmente ho visto semplici cittadini cercare di svuotare i tombini a mani nude. O andare a prendere i bidoni della spazzatura che erano stati travolti dall’acqua. Si mi sarebbe piaciuto vederla a lei in prima linea a mani nude farlo. Pia illusione la mia. 

Mi perdonerà se le dico che ieri lei ha toccato per l’ennesima volta il punto più basso della sua sindacatura, in cui mi sembra che lei sia un campione del mondo a quanto pare. 

Ieri sera per un paio di ore abbiamo rivissuto la situazione del 3 novembre 2018, sia ben chiaro non la ritengo responsabile per la pioggia torrenziale, la ritengo responsabile per non aver attivato o messo in atto tutto ciò che era ed è di sua competenza. È una grave negligenza e lei lo sa. 

Il suo attuale silenzio è ancora peggio. Mi creda chieda scusa, e si dimetta, cerchi di evitarsi questa ultima onta di vergogna. Salvi il salvabile.

Markus Salemi

1 ottobre 2022

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