martedì, ottobre 25, 2022

Caro-vita a Corleone, lo Spi-Cgil propone un Comitato per il controllo dei prezzi sui generi di prima necessità

L’intervento di Dino Paternostro (spi-cgil)

Ieri nella riunione al comune di Corleone sul “caro bollette” la Lega del sindacato pensionati della Cgil ha proposto l’istituzione di un COMITATO PER IL CONTROLLO DEI PREZZI per combattere l’incredibile aumento dei prezzi dei generi di prima necessità. 

Senza nessuna giustificazione (tranne il generico ricordo all’aumento dei prezzi dell’energia), a Corleone il pane é passato da 2,80 euro a 4 euro al kg. Mentre i prezzi sono rimasti invariati a Campofiorito (ancora a 2,80 euro al Kg.) e negli altri comuni della zona: Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, Contessa Entellina, Roccamena, Palazzo Adriano, Prizzi e Marineo. Ma anche a Palermo sono stato in un panificio vicino al Massimo col pane a 3,60 euro al Kg.  Il comune - ha detto, a nome dello Spi, Dino Paternostro - per venire incontro ai panificatori sul caro-energia potrebbe intervenire riducendo un po’ la tari e/o la tosap.

Lo Spi-Cgil ha proposto anche che il comune di attivi per aiutare le famiglie a dotarsi di fotovoltaico da balcone. Come ha fatto il comune di Brunico in provincia di Bolzano, con la differenza che a Brunico sicuramente non hanno la durata e la qualità del sole che abbiamo noi! Col fotovoltaici da balcone si potrebbe avere un risparmio nella bolletta di una famiglia di circa il 25%.

Purtroppo l’amministrazione comunale (é intervenuto il sindaco Nicolò Nicolosi) non è sembrata molto convinta di intervenire nè per luna nè per l’altra proposta avanzata dalla Cgil. “Proveremo a fargli cambiare idea!”, dicono al sindacato. 

L’assemblea di ieri é stata organizzata dalla CNA (artigiani) di Palermo e dal comune di Corleone in preparazione di una manifestazione regionale a Palermo per il prossimo 7 novembre.

La Cna invita a scendere in piazza contro i rincari. La Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa che in Sicilia rappresenta 55mila realtà tra piccole e medie imprese, artigiani, consumatori e pensionati. Ha organizzato una manifestazione collettiva e unitaria che porterà per strada migliaia di persone da tutta la provincia di Palermo ma anche dal resto della Sicilia, per dire "no al caro bollette". 

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