martedì, settembre 27, 2022

Vergognatevi tutti, dirigenti della cosiddetta Sinistra


di Milene Mucci

Sono state le vostre scelte, il vostro ego e il vostro totale, assoluto menefreghismo per una visione politica e sociale da tempo ormai non più lunga del vostro naso abituato a tapparsi un giorno sì e uno no, a provocare risultati come questi e i giorni che verranno

Vergognatevi. Vergognatevi dirigenti della cosiddetta sinistra tutta. Vergognatevi. Non sono gli italiani a essere fascisti è la Sinistra tutta che ha ormai da troppo tempo dirigenti dal superego incapace. Quella che avete distrutta, parcellizzata, snaturata, dimenticata. Tutti vi dovreste dimettere. Tutti. E tacere.  Chi ha avuto il **** (chiamiamola fortuna) di essere elettə e chi si lamenta perché non c'è riuscitə. Finalmente, oggi, si può dire. Finalmente il silenzio di chi ci teneva davvero a Sinistra, di chi ha taciuto finora rispettosamente, di chi non si tafazza perché quella spilletta verde su cui era scritto “Io ci tengo” di certe primarie non è solo un gadget per chiudere oggi la busta dei biscotti ma qualcosa che conteneva un’idea. Vergognatevi di dare la colpa agli italiani di quanto accaduto.

Vergognatevi sedicenti dirigenti di Sinistra di avere dimenticatoi territori, smontato sapientemente strutture di partito, parcellizzato una visione del mondo per strapuntini di potere egoistici. Vergognatevi di avere distrutto ogni progetto comune portato avanti in questi ultimi dieci anni dal Brancaccio in poi, ma anche prima.


Vergognatevi di averci convinto in massa a uscire da un partito per rifondare sogni diventati poi circoli delle bocce a causa di una arroganza pari a quella che sottolineavate in altri. Vergognatevi anche di essere tornati oggi, rientrando dalla finestra, a cercare un seggio utile, per finire a fare nuovamente la vittima sacrificale in una eterna opposizione per voi rigenerante.

Alla faccia di chi tutto questo? Di NOI. Sfigatissimi ex militanti che ci tenevamo. Sconcertati e spettatori di VOI, gente che ha portato a chiudere circoli dove si discuteva, che ha continuato a imporre candidature calate dall’alto, personaggi che non volevano mollare dopo vite a fare solo politica senza un giorno di lavoro vero e di cui abbiamo dovuto sorbirci  anche le lamentele per il duro ritorno alla realtà. Che è poi, cari miei, la nostra. Quella che questi minchioni, scusate, avrebbero dovuto davvero conoscere molto, molto prima.

Non ci merita questa gente. Non ci merita più. Oggi possiamo dirlo dopo tanto rispettoso silenzio che nessuno di voi meritava. Così che accade, allora, quello che per spocchia, calcolo o patriarcale superego questi incredibili depositari del verbo hanno impedito e non voluto vedere: accade che la gente si incazza. I militanti, noi che ci tenevamo, ci incazziamo.

E sì, si vota random. Si vota Conte e perfino Calenda se a Bologna mi piazzi un rispettabilissimo, per carità, Casini, ma lontano mille miglia da me e dal mio sentire. Si vota random se ognuno continua a portare avanti il proprio ego. O non si vota neanche, purtroppo.

Insomma, la giornata è dura, le cose da scrivere sarebbero tante e probabilmente molto più dettagliate e politicamente sottili ma oggi la giornata è la voce di quelli che ci tenevano davvero che deve farsi sentire, anche da questo blog se è possibile.

Non dateci la colpa, non ce la meritiamo emeriti notabili a Sinistra. Tutta. Perché sono state le vostre scelte, il vostro ego e il vostro totale, assoluto menefreghismo per una visione politica e sociale da tempo ormai non più lunga del vostro naso abituato ormai a tapparsi un giorno sì e uno no, a provocare risultati come questi e i giorni che verranno.

Vergognatevi, se solo riuscite ancora a farlo.

huffingtonpost.it, 26/9/22

1 commento:

Salvatore ha detto...

Condivido il ragionamento. Ma resta la domanda : Che fare?
Per quanto vale il mio punto di vista è ritroviamoci attorno a Conte,
Che ad oggi non dice sì essere di sx, ma fa cose di sx. Allora le chiacchiere stanno a zero. L'alternativa c'è!