martedì, aprile 29, 2014

La Torre e Salvo, 32 anni dopo: cerimonia con Bindi e Crocetta

Pio La Torre
Mercoledì dalle 9 si terrà davanti la lapide di via Li Muli (piazza Turba) a Palermo la manifestazione per il 32° anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo. Iniziativa promossa e organizzata dal Centro Studi di Palermo e dal Comune di Palermo con l’adesione del Partito Democratico e di Sel. Le foto restaurate della lapide, grazie al Comune di Palermo, saranno scoperte alla presenza dei cittadini, degli studenti e delle più alte rappresentanze istituzionali e politiche.

Nell’occasione, gli alunni della scuola elementare Ragusa Moleti pronunceranno il loro impegno solenne di adottare la lapide prendendosene cura per il futuro con l’assistenza della quarta circoscrizione. A suggello di tale impegno gli studenti deporranno in nome di tutti i presenti trentadue fiori davanti alla lapide.
Saranno presenti delegazioni di studenti italiani che hanno seguito il Progetto Educativo Antimafia del Centro Studi “Pio La Torre” e le massime autorità istituzionali della Regione.
Interverranno alla manifestazione anche Rosy Bindi – Presidente Commissione Nazionale Antimafia, Rosario Crocetta – Presidente Regione Sicilia, Leoluca Orlando – Sindaco di Palermo, Tiziana Di Salvo, figlia di Rosario, Franco La Torre, figlio di Pio e Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd e il presidente del Centro Pio La Torre Vito Lo Monaco.
Alle ore 17,00 al Teatro Dante, piazza Lolli, Palermo, si terrà lo spettacolo teatrale dal titolo “Mezzo secolo breve – storia dell’Italia degli ultimi cinquant’anni vista, cantata e raccontata”, a cura dei ragazzi del Liceo Vittorio Emanuele II di Palermo con la regia di Roberto Lopes, maestro di coro Alba Lizio e infine in collaborazione con la CGIL di Palermo, a cura della SLC CGIL Pa, sarà presentato lo spettacolo “La Coscienza contro il precariato”. La manifestazione pomeridiana sarà trasmessa in diretta streaming sul sito del Centro Studi Pio La Torre www.piolatorre.it e sul portale legalità dell’Ansa www.ansa.it/legalita.


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