martedì, aprile 08, 2014

TEATRO. INDA: SIRACUSA CAPITALE CULTURALE DEL MEDITERRANEO

Il teatro di Siracusa
“Siracusa è stata la capitale del mediterraneo nel V secolo A.C. ed oggi torna ad esserlo con il centenario del Teatro Greco. C’è un intimo collegamento tra Siracusa e le rappresentazioni classiche. Una volta era vanto dei giovani siracusani essere parte del coro delle tragedie o fare anche solo i figuranti. Un rapporto simbiotico che dura nel tempo: anche oggi quando si accenna all’Inda si tocca una sensibilità particolare. Le rappresentazioni classiche sono un evento per l’Italia intera, che recupera una tradizione millenaria che continua a riscuotere interesse ed apprezzamento in tutto il mondo. La cultura, anche quella classica, è vanto identitario, ma anche un volano per l’economia e per lo sviluppo. Nel pieno della stagione all’Inda lavorano, tra artisti e maestranze, circa 400 persone, con un indotto che è stato valutato in circa 25 milioni di euro. L’industria culturale funziona. Possiamo affermare con orgoglio che questa macchina poderosa si mantiene quasi completamente con le proprie forze, perché si regge in gran parte con i proventi di biglietteria. Le rappresentazioni del teatro all’aperto dedicato alle rappresentazioni classiche di Siracusa sono un evento unico in campo mondiale, un motivo d’orgoglio per tutta l’Italia tanto che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto concedere il suo alto Patronato per il centenario”. Lo afferma il commissario Straordinario dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico Alessandro Giacchetti.


FESTIVAL DEL CENTENARIO

50° CICLO DI SPETTACOLI

VERSO ARGO

16 APRILE 2014

AGAMENNONE di Eschilo

COEFORE /EUMENIDI di Eschilo

LE VESPE di Aristofane

9 MAGGIO – 22 GIUGNO

TEATRO GRECO DI SIRACUSA

Da cento anni l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, attraverso la realizzazione delle rappresentazioni al Teatro greco di Siracusa e nei teatri antichi d’Europa, continua a diffondere il pensiero ed i valori della cultura classica, conciliando le esigenze della qualificazione artistico -culturale e della comunicazione con un pubblico di decine di migliaia di spettatori.

Quella che si apre quest’anno è una stagione più lunga e, in qualche modo, speciale per festeggiare al meglio il secolo della nostra istituzione culturale, ambasciatrice nel mondo dei valori intramontabili del teatro antico che ha saputo mantenere intatta nei millenni tutta la sua forza morale e la sua incredibile attualità.

Da mesi l’intera macchina operativa di scenografi e costumisti della Fondazione è al lavoro. Le scene diArnaldo Pomodoro hanno richiesto un impegno importante e saranno proprio queste a conferire all’evento una ulteriore cifra di prestigio ed unicità, consentendo al sito archeologico di divenire,a breve, uno straordinario cantiere teatrale, proprio come cento anni fa.

Luca De Fusco (Agamennone),Daniele Salvo (Coefore/Eumenidi), Mauro Avogadro (Le Vespe) e Manuel Giliberti (Verso Argo) i nomi dei registi impegnati con la messa in scena degli spettacoli. Le musiche sono affidate a Antonio Di Pofi (Agamennone e Verso Argo), Marco Podda (Coefore/ Eumenidi), Banda Osiris per la commedia di Le Vespe, la cui traduzione è di Alessandro Grilli mentre per la trilogia è a cura di Monica Centanni; il testo drammaturgico di VersoArgoè di Eva Cantarella.

Primo appuntamento del Centenario è il 16 aprile a Palazzo Greco, storica sede siracusana della Fondazione, con la Cerimonia di apertura delle Feste Classiche dal titolo Vitalità del Mito. Seguirà la Cerimonia del Tedoforo e lo spettacolo Verso Argo al Teatro Greco dedicato a Giusto Monaco, insigne filologo classico, che all’I.N.D.A. dedicò tanti anni di appassionato impegno.

Francesco Scianna (Oreste), Elisabetta Pozzi (Clitemnestra), Paola Gassman (Profetessa),Ugo Pagliai (Apollo), Massimo Venturiello (Agamennone), Andrea Renzi (Egisto), Mariano Rigillo(Araldo In Coeefore/Eumenidi),Giovanna Di Rauso (Cassandra), Mauro Avogadro (Sentinella), Antonello Fassari (Vivacleone), Mita Medici (Elena/Clitemnestra), Lucia Sardo (Ecuba), Massimo Cimaglia (Menelao), e la partecipazione straordinaria di Piera Degli Esposti (nel ruolo di Atena). Sono solo alcuni dei grandi protagonisti dell’attesa Stagione 2014 la, in scena dal 9 maggio al 22 giugno al Teatro Greco,che quest’anno coincide con i festeggiamenti del Centenario 1914-2014.

Il Festival del Centenario, che ha ottenuto l’ambita concessione dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è dedicato al Conte Mario Tommaso Gargallo, illuminato uomo di cultura e fondatore dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico

Gli eventi collaterali rappresentano il forte legame tra la città e l’attività della Fondazione INDA. Un legame che in un secolo si è sempre più rinforzato grazie all’apporto di personalità del mondo della cultura, dell’Università, delle associazioni più importanti, che hanno sempre rappresentato un humus fondamentale perché l’INDA parlasse alla città e ne raccogliesse le migliori rappresentanze: arte, letteratura, filosofia, dunque, in simbiosi con il teatro classico.

1.Convegni e Lectio Magistralis

Il tragico e la polis, 8 e 9 maggio, Palazzo Greco, in collaborazione con il Collegio Siciliano di Filosofia e Fondazione INDA

Verso la giustizia del Terzo Millennio, Lectio Magistralis con Teresa Principato e Roberto Scarpinato, 17 maggio, Palazzo Greco

Colpa e Giustizia, Lectio Magistralis con Massimo Cacciari, 3 giugno, Museo Paolo Orsi

Giustizia e letteratura agli albori della cultura occidentale 24 maggio, Palazzo Greco in collaborazione con l’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, Isisc, e Fondazione INDA

Agon, processo ad Oreste, 14 giugno Teatro Greco, in collaborazione con Associazione Amici dell’INDA e Isisc

2.Mostre ed esposizioni

Per quanto riguarda le mostre ricordiamo l’inaugurazione del 16 aprile alle ore 11 de L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo, documenti inediti provenienti dagli Archivi della Fondazione INDA, della famiglia Gargallo e del Liceo Artistico Gagini.

Nei mesi di maggio e giugno Vittime e carnefici, costumi di scena e percorsi in città, a cura della Facoltà di Architettura e della Fondazione INDA: una esposizione di costumi di scena nelle sale della Galleria di Palazzo Bellomo ed un percorso espositivo da Ortigia al Parco Archeologico della Neapolis.

Infine, nelle sere delle rappresentazioni, a partire dalle 22, spettacoli e letture nei cortili di Ortigia, con La Cittàinvisibile: La Grecia Ritrovata, Le Siracusane, Lirici Greci, Clitemnestra e le altre.

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