sabato, aprile 26, 2014

La festa della "Liberazione" appartiene anche ai siciliani!

La manifestazione per il 25 aprile di oggi a Palermo
Non è vero - come qualcuno si attarda a sostenere - che il 25 aprile non appartiene ai siciliani perché non hanno fatto la resistenza. In Sicilia non c'è stata lotta partigiana, ma tanti siciliani (oltre 4.000) hanno partecipato alla resistenza al Nord, dove si trovavano al fronte. Alcuni di essi ebbero anche ruoli importanti di direzione della lotta partigiana, a cominciare da Pompeo Colajanni, il comandante "Barbato", liberatore di Torino. Per continuare con Placido Follari, il comandante "Otello", che combattè in Emilia Romagna, lungo il fiume Pò, dove riuscì a bloccare con i suoi uomini i tedeschi per diverse ore. Il comandante Otello l'ho incontrato proprio stamattina a Palermo, nel corso della manifestazione per ricordare ancora una volta il 25 aprile. Ed io, segretario della Camera del lavoro di Corleone, non posso non ricordare tra i partigiani il corleonese Placido Rizzotto, che fu partigiano in Carnia e poi segretario della Cgil a Corleone, fino al 10 marzo 1948, quando fu sequestrato ed assassinato dalla mafia. GUARDA L'ALBUM FOTOGRAFICO DELLA MANIFESTAZIONE PER IL 25 APRILE DI OGGI A PALERMO
E insieme a lui Giuseppe Siragusa, anch'egli corleonese ed anch'egli partigiano in Piemonte. E infine un altro partigiano corleonese vivente: Michele Zabbia.
Ci andrei cauto, quindi, prima di sostenere che la festa del 25 aprile non ci appartiene. Io credo che appartenga a tutti i democratici che credono nei valori della libertà e della democrazia. E molti siciliani si sono battuti per riconquistare libertà e democrazia cancellati dal fascismo. Ormai questa è una verità storica riconosciuta dalla storiografia più seria ed attenta. (dp)

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