martedì, settembre 13, 2011

Telejato, abbiamo trasmesso?!

di SALVO VITALE
Con il passaggio al digitale chiuderanno molte televisioni locali. Allarme per Telejato, la piccola e coraggiosa televisione di Partinico. In perfetto silenzio, secondo le tecniche del berlusconismo, si sta consumando l'ennesima carognata a spese della libertà d'espressione e del diritto costituzionale di manifestare liberamente il proprio pensiero, a patto che se ne possiedano i mezzi. A partire dal giugno, sino al dicembre del 2012, con l'avvento del digitale terrestre, saranno spazzate via circa 200 tv locali, mentre già si sta provvedendo alla chiusura delle televisioni comunitarie, secondo una norma di cui nessuno naturalmente si è accorto, inserita nella legge di Stabilità (la Finanziaria) del 2011, con la quale il ministro Tremonti, per raschiare soldi, ha deciso di mettere in vendita alle compagnie telefoniche le 9 frequenze utilizzate dalle emittenti locali.comunitarie. Le tv comunitarie, istituite dalla legge Mammì del 1993, sono piccole emittenti senza scopo di lucro, che trasmettono su territori limitati, ma che offrono spaccati di vita "reale", cronache di piccoli eventi, pareri e opinioni su problemi ambientali o di politica locale: insomma una fotografia vissuta e vivente, rispetto al mondo drogato e rigidamente imbalsamato delle emittenti nazionali e delle tv commerciali. LEGGI TUTTO

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