sabato, settembre 03, 2011

Cgil, il 6 settembre in Sicilia nove manifestazioni contro l'iniqua manovra finanziaria del governo

PALERMO - Nove manifestazioni, una per ogni provincia, si terranno il 6 settembre in Sicilia in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil contro una manovra giudicata "iniqua" che, sostiene il sindacato, "affosserà ancora di più l'isola e il paese facendo pagare i costi della crisi solo a lavoratori e pensionati". Ragioni e modalità della mobilitazione sono state illustrate oggi dalla segretaria generale, Mariella Maggio, in una conferenza stampa. Maggio ha parlato di "persecuzione dei pubblici dipendenti, che rappresentano lo zoccolo duro del lavoro in Sicilia", di "mazzata a pensionati e donne anche attraverso i tagli agli enti locali, che a loro volta saranno costretti a ridurre i servizi sociali", di "disgregazione dell'apparato produttivo per i mancati investimenti e dei diritti per le deroghe che si cerca di introdurre con l'articolo 8, in barba all'accordo del 28 giugno". E ancora, di "buco nero" degli investimenti con "i Fas che, a conti fatti, nel 2012 saranno spendibili solo per il 10%. “In un contesto come quello siciliano, ad alta disoccupazione, nel quale i consumi delle famiglie sono diminuiti negli ultimi tre anni del 4%, gli investimenti fissi lordi di più dell'11%, mentre la spesa pubblica è costantemente sotto tiro - ha rilevato la Maggio - una manovra di questo tipo non può che aggravare la situazione". La segretaria della Cgil ha definito "risibile" l'ipotesi di ritocco per tre mesi dell'Iva che "servirebbe solo a produrre rallentamenti e blocchi". LE MANIFESTAZIONI. A Palermo ci sarà alle 9 il concentramento in piazza Croci; da qui partirà il corteo verso piazza Verdi, dove parlerà il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. A Catania il programma prevede il concentramento alle 9 in piazza Bellini e, dopo il corteo, il comizio della segretaria nazionale Cgil Serena Sorrentino, alle 11.30 in piazza Manganelli. A Messina concentramento alle 9.30 in piazza Antonello, poi il corteo e il comizio, in piazza Lo Sardo, della segretaria generale della Cgil Sicilia, Mariella Maggio. Ad Agrigento ci sarà alle 10.30 un concentramento in piazza Cavour con comizio di Antonio Riolo, della segreteria regionale Cgil. E ancora: sit in dalle 10 davanti alla prefettura di Caltanissetta, dove parlerà il segretario generale della Flai Sicilia, Salvatore Tripi, mentre ad Enna la manifestazione , che si terrà in piazza S. Francesco a partire dalle 10, sarà conclusa dal segretario regionale Cgil Michele Pagliaro. A Ragusa alle 10 si terrà un sit-in di fronte alla prefettura con comizio di Elvira Morana, della segreteria regionale Cgil. A Siracusa, ci sarà un concentramento davanti alla prefettura, a partire dalle 9, e il comizio di Saverio Piccione, segretario dello Spi Sicilia. A Trapani, il punto di incontro è piazza Vittorio Veneto alle 9, da dove partirà il corteo diretto verso piazza Saturno; qui a concludere la manifestazione sarà Ferruccio Donato, della segreteria regionale Cgil.

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