sabato, settembre 10, 2011

L’assessore “Due effe” non risponde

di Giuseppe Casarrubea
Il potere, sia pure quello di decidere di non far nulla, genera istintivo tribalismo, esseri tronfi con il complesso del Super-Io. I sintomi: le monomanie, talvolta religiose. Ci si crede santi, taumaturghi, imperatori di Roma. E’ la Nientopoli che non vogliamo. Roba da manicomio. Non della gente comune, ma di chi amministra come se fosse dentro un cavallo di Troia. Perchè il prossimo diventa nemico quando parla troppo e si interroga. Chi presume di avere il potere genera capitribù, centurioni, clienti e cordate di amici. Un congegno comportamentale siciliano e italiano nel quale l’Italia affoga. Con la sua gravissima crisi. Le borse europee precipitano, ma il premier è fermo a designare il suo erede al trono, parla della normalità dei suoi piaceri, e dalla sua falsa filantropia continua ad attaccare la magistratura. Di riflesso, in basso, tutto verte nell’implementare la cultura del ventre. Chissà quando si arriverà alla testa! LEGGI TUTTO

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