mercoledì, settembre 28, 2011

Il braccio destro dei Ciancimino: "Diedi a Romano 50 mila euro"

Il ministro Saverio Romano
di SALVO PALAZZOLO
La confessione del tributarista Gianni Lapis ai magistrati di Palermo. Soldi anche a Cuffaro. La Procura ha chiesto di poter utilizzare le intercettazioni che riguardano il ministro dell'Agricoltura e che risalgono al 2003-2004: il 3 ottobre, il gip dovrà valutare se inviarle alla Camera e al Senato, per il via libera finale
Ha parlato per difendersi: "Io non davo mazzette, finanziavo tanti gruppi politici. Quando reputavo una persona corretta gli sono stato sempre vicino, non mi costava nulla". Ma ha finito per accusare: "Nel 2004, ho consegnato 50 mila euro in contanti a Totò Cuffaro e 50.000 a Saverio Romano". Questo ha confessato il prestanome dei Ciancimino, il tributarista Gianni Lapis, ai magistrati della Procura di Palermo. LEGGI TUTTO

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