domenica, settembre 04, 2011

Le tre effe di Corleone, tra estati e notti bianche

di DINO PATERNOSTRO
Che i cittadini vogliano divertirsi, con le “estati” e con le “notti bianche”, è normale e giusto. Ed è altrettanto normale e giusto che gli amministratori comunali offrano ai cittadini l’opportunità di stare insieme e socializzare. Anzi, chi amministra una città ha il dovere di farlo. Insieme a questo, però, ha pure altri doveri: quello di garantire l’efficienza e la funzionalità dei servizi, quello di promuovere le risorse economiche e culturali del territorio, quello di aiutare la crescita civile dei cittadini. Le stesse “estati”, “notti bianche” ed eventi simili, adeguatamente organizzati, possono essere utili anche per raggiungere questi obiettivi. Per esempio, il “Cous-Cous Fest” che si svolge da 14 anni a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, si pone (e raggiunge insieme) tutti questi obiettivi: i cittadini (non solo di San Vito) escono, socializzano, stanno insieme, si divertono; ma il comune (con la Provincia, la Regione e le Aziende private) promuove i luoghi naturalistici e culturali del territorio e un prodotto come il cous-cous, fondamentale per l’economia della cittadina trapanese. Ma c’è un esempio ancora più vicino a noi, che riguarda Campofiorito, proprio a due passi da Corleone. LEGGI TUTTO

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Direttore, un'altra buona occasione persa per fare silenzio.
Capisco che devi necessariamente criticare, dato che ambisci a candidarti a sindaco alle prossime elezioni comunali, ma criticare la notte bianca è il massimo.
Sai dove sono andati a finire i soldi spesi (ad eccezioni ovviamente di quelli per Renga e gli altri artisti)? A Corleone per impegnare i ragazzi che hanno lavorato negli stands e per l'acquisto di alimenti prodotti da imprese corleonesi (sfincione, pane, salsiccia, vino, cornetti, ect.).
Per non parlare della ricaduta economica sul territorio dovuta all'affluenza di turisti e visitatori che hanno letteralmente assediato bar e ristoranti.
E poi che male c'è nel volersi divertire per una intera notte, dovresti farlo anche tu. Non è consigliabile sempre rosicare.
Per favore pubblica questo commento anche se non è a tuo favore, non dobbiamo pansarla tutti come te (è democrazia).

PS: risparmiaci le critiche sull'anonimato, anche nel tuo giornale sono pubblicati articoli senza firma, anche questo è anonimato.

Anonimo ha detto...

non è mia abitudine leggere la sua pagina, incuriosito dal suo articolo che ogni anno critica la notte bianca sn entrato di proposito ed come sempre le sue parole contro una festa che nessuno in paese ha criticato...e mi collego al commento già pubblicato riguardo tutti i soldi in entrata e nn solo quelle in uscita....la smetti cn tutta questa polemica inutile....ho solo un desiderio...vedere lei e la sua giunta seduti sul gradino piu alto del comune alle prossime elezioni...cosi finalmente possiamo vedere le vostre capacità nell' amministrazione della nostra BELLA COREONE

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Come ho sempre fatto, pubblico il suo come gli altri commenti. Sottolineando che - per chi scrive - sarebbe più dignitoso firmarsi. Comunque, io indico la luna e lei, caro il mio anonimo (come lo stolto della famosa massima), guarda il dito che la indica. Accecato dalla voglia di difendere un'esperienza amministrativa fallimentare, lei non ha nemmeno letto le mie considerazioni. O, se le ha lette, non le ha capite. Che i cittadini vogliano e debbano divertirsi è giusto. Ci mancherebbe. Ma c'è il modo per coniugare il divertimento dei cittadini con la promozione del territorio e della città, senza sprechi disdicevoli, che in tempi di crisi suonano offesa alla gente. Ed ho portato degli esempi, che lei evidentemente non avrà capito...
Ripeto. A San Vito gli assaggi dei prodotti tipici vengono pagati dai cittadini con un ticket di 10 euro, perchè ad una cosa pagata si da maggior valore, mentre quando viene regalata non viene adeguatamente apprezzata. Anzi, spesso, viene sprecata. A Campofiorito vengono offerti prodotti gratis, ma vi sono anche gli stand dove le aziende promuovono (con successo) i loro prodotti. Solo l'amministrazione comunale di Corleone non fa nessuno sforzo per far attecchire tra la gente una mentalità produttiva, capace di promuovere e non di "schiticchiari" soltanto.
I prodotti non si promuovono con l'acquisto da parte del comune e la distribuzione gratuita ai cittadini, ma favorendo l'incontro tra le aziende e i consumatori. E' un po' come quel racconto cinese: se un uomo ha fame, non regalargli un pesce, insegnagli a pescare.
P.S. Capisco che, con le elezioni amministrative alle porte, ormai è un continuo toto-candidati a sindaco. Ma della mia candidatura ancora non ne avevo sentito parlare...

Anonimo ha detto...

"Capisco che, con le elezioni amministrative alle porte, ormai è un continuo toto-candidati a sindaco. Ma della mia candidatura ancora non ne avevo sentito parlare..."

forse non ne ha sentito parlare solo lei, perchè la voce gira insistentemente da tempo.
E poi perchè non approfittarne?
Ha timore della competizione?
Non si sente all'altezza?
Nel centro sinistra il suo nominativo non è gradito a tutte le anime?
Se in questi 5 anni di opposizione ha lavorato bene, sicuramente raccoglierà i frutti.
Fossi in lei, ci proverei: "tentar non nuoce"

DINO PATERNOSTRO ha detto...

Una considerazione per secondo anonimo: possibile che quando leggete non capite o fate finta di non capire?!
Una considerazione generale: non ho mai manifestato le mie opinioni per compiacere qualcuno, ma per dire come la penso. Sarebbe stato facile unirsi al coro di coloro che inneggiano alla notte bianca. Se ho scelto la strada "difficile" della riflessione è per stimolare un pensiero critico, che possa aiutare la crescita della nostra comunità. So che non è facile. Mi aspetto altri commenti come i primi due pubblicati. Ma a dire quel che penso non rinuncerò mai.
P.S. La testa ormai l'avete solo alle prossime elezioni. Vedete solo quelle. D'altra parte, il timore di perderle non vi fa dormire di notte...

Anonimo ha detto...

Se riflettiamo un poco, ci rendiamo conto che il signor Paternostro non ha tutti i torti. Probabilmente cerca ogni pretesto per sottolineare le malefatte del sindaco, ma Iannazzo ci mette molto del suo per farsi criticare. Guardate l'album fotografico della notte bianca di gino di leo: lo spreco è sotto gli occhi di tutti. Una vergogna, un'offesa ai poveri e a chi vive di un misero stipendio. Ci si potrebbe dovertire nell'austerità. E si potrebbero valorizzare i prodotti locali. Invece il mercato ortofrutticolo è chiuso e il pomodoro viene rubato dai grossisti, il caseificio altrettanto. Paternostro critica, ma noi che facciamo? Gli saltiamo addosso, al posto di ragionare insieme sul futuro di Corleone? Scusate lo sfogo...

Anonimo ha detto...

....e si pubblica solo ciò che si vuol pubblicare.

Anonimo ha detto...

premetto che sono politicamente di destra,e che in questa occasione stimo in pieno le parole del sig. paternostro ,volevo solo fare notare che non ho mai visto il sig.sindaco e tutta la sua giunta in piazza tutto questo tempo ad ascoltare le varie problematiche della gente o promuovere qualche iniziativa per le tante aziende corleonesi, non ci sono solo bar e ristoranti.

Edo ha detto...

Egregio Direttore le comunico che dopo tre giorni dalla tanto contestata "Notte Bianca" mi è stata conteggiata la fonitura commissionata da parte del comune, cosa che altri comuni dopo un mese di festeggiamenti ancora non hanno fatto!!! Per quanto riguarda la fallimentare gestione di questa amministrazione dico solo che si può e si deve migliorare sempre nei propri compiti ma guardandoci attorno rispetto ad altre realtà ricordo ai cittadini di corleone che comunque il paese non è invaso dall'immondizia e l'acqua ci arriva
a casa puntualmente per il resto visti i tempi che corrono mi sembra già tanto.
Come si dice poi: "se vuoi stare bene lamentati"