giovedì, giugno 20, 2013

Sabato prossimo, la diga Garcia sarà intitolata al giornalista Mario Francese

La diga Garcia tra Roccamena e Contessa Entellina
Sabato prossimo la diga Garcia sarà intitolata a Mario Francese, il giornalista ucciso il 26 gennaio 1979 dalla mafia «per il suo coraggio e il suo amore per la verità», come recita la lapide che sarà collocata all’ingresso del grande invaso tra Contessa Entellina e Roccamena. Nel decreto firmato ieri mattina dall'assessore regionale alle Risorse agricole Dario Cartabellotta  viene sottolineato il sacrificio di Mario Francese, che «con le sue inchieste ha denunciato le infiltrazioni della criminalità organizzata e le collusioni politiche ed amministrative nell'ambito dei lavori di realizzazione del serbatoio artificiale, in località Garcia». Per l'uccisione di Francese sono stati condannati i vertici della mafia dell'epoca. In un passo della sentenza si lega il «movente dell'omicidio» allo «straordinario impegno civile con cui la vittima aveva compiuto un'approfondita ricostruzione delle più complesse e rilevanti vicende di mafia degli anni '70».
Alla cerimonia, in programma alle 11, oltre ai familiari del giornalista, interverranno il ministro per la Pubblica amministrazione Giampiero D'Alia, il presidente della Regione Rosario Crocetta, l'assessore Dario Cartabellotta, il senatore Giuseppe Lumia e il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna, che ha lanciato la proposta di intitolazione della diga a Francese, accolta dalla Regione siciliana. Saranno presenti anche il presidente regionale dell'Ordine dei giornalisti Riccardo Arena, il presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci e il condirettore del Giornale di Sicilia Giovanni Pepi. «Abbiamo accolto con piacere la proposta di Legambiente per dare, attraverso l'intitolazione della diga, un alto valore simbolico al cronista che, col sacrificio della vita, ha compiuto un'approfondita ricostruzione di una delle più complesse e rilevanti vicende di mafia di quegli anni», afferma Cartabellotta. «Con questo piccolo ma significativo gesto – sottolinea Zanna – vogliamo ricordare Mario Francese per il suo coraggio di scrivere sempre la verità».
Dino Paternostro

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