mercoledì, novembre 15, 2023

MARIA ADELE CIPOLLA, FRANCESCO SCRIMA E GERITA TIRANNO: TRE AUTORI DELLA MOHICANI EDIZIONI SUL PODIO DEL PREMIO LETTERARIO PIERSANTI MATTARELLA


I romanzi "Le cicatrici d'oro" della scenografa Maria Adele Cipolla e "Oscuro o lieto" del professore Francesco Scrima (entrambi pubblicati dalla casa editrice palermitana Mohicani Edizioni) conquistano il secondo posto ex aequo nella sezione Opere edite del Premio Piersanti Mattarella (insieme alla giornalista Sabrina Pisu, autrice del saggio "Mi prendo il mondo ovunque tu sia", scritto per Einaudi editore con la compianta fotoreporter Letizia Battaglia). 

Nella sezione Inediti del Premio giornalistico-letterario Piersanti Mattarella, al secondo posto (ex aequo con altri 3 autori) si classifica la professoressa palermitana Gerita Tiranno con il racconto "Diaspri” (che sarà pubblicato dalla Mohicani Edizioni nei prossimi mesi). 

LIBRO DI SCRIMA SARA' PRESENTATO IL 17 NOVEMBRE A PALERMO. 

Il romanzo "Oscuro o lieto" sarà presentato venerdì 17 novembre ore 18 nella Libreria Europa di Via Uditore 22 a Palermo, dove l'autore Francesco Scrima dialogherà con Emmanuele Aita e Isidoro Farina, mentre Anita Sansone leggerà alcuni brani del libro. 

Il romanzo di Scrima è ambientato in una Sicilia “affascinante ed insieme malefica, con le sue stagioni ed il suo clima, pieni di fascino magico e di agguati nascosti” narra la storia che vede protagonisti il giovane scrittore Vito, la sua compagna Valeria e la “terza incomoda” Viola, intrecciando più tempi storici. 

"LE CICATRICI D'ORO" E' AMBIENTATO IN SICILIA NEGLI ANNI SESSANTA. 

“Le cicatrici d’oro” di Maria Adele Cipolla è un romanzo storico ambientato in Sicilia a metà degli anni Sessanta, prima dell’onda ribelle dei moti studenteschi. Rita è moglie e madre ideale nella Palermo borghese degli Anni Sessanta quando, improvvisamente, il suo mondo ovattato va in pezzi. Annientata da regole morali che prevalgono sui sentimenti, suoi e delle sue bambine, la protagonista inizia a registrare segnali remoti che finiranno per indicarle una via di riscatto, tra ingresso delle donne in magistratura e riforma del diritto di famiglia.

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