lunedì, maggio 27, 2024

L’I.C. “Giuseppe Vasi” di Corleone e il ricordo di Giovanni Falcone e delle vittime della strage di Capaci


MAURIZIO MOSCHITTA* 

Corleone, dopo 32 anni, ha nuovamente ricordato la morte di Giovanni Falcone, della moglie e degli agenti della scorta, ma quest’anno ha deciso di cambiare un po' le cose. Di solito, la manifestazione si teneva in piazza Falcone e Borsellino. 

Adesso, oltre alla piazza intitolata ai due giudici, sono stati scelti via Francesco Bentivegna con i suoi recenti murales, piazza Garibaldi, piazza Nascè, la scalinata della Chiesa Madre e piazzetta San Leonardo. In questi posti c’era una rappresentanza degli alunni degli Istituti Giuseppe Vasi, Don Giovanni Colletto e Don Calogero Di Vincenti e delle forze dell’ordine: esercito, guardia forestale, polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza, polizia e vigili del fuoco. Tutti insieme nel ricordo.

La mattinata è iniziata con l’accensione della Fiaccola della Legalità in piazza Falcone e Borsellino e la partenza del corteo degli studenti con un lunghissimo Tricolore. Durante la sfilata, le torce accese dalla fiaccola sono passate di mano in mano tra studenti e forze dell’ordine. Il lungo serpentone è giunto a piazza Garibaldi dove erano presenti alcuni esponenti dell’amministrazione comunale. Arrivati il Tricolore e la fiaccola, la dirigente scolastica Elisa Inglima ha tenuto un discorso per ringraziare tutti i partecipanti alla manifestazione. Poi hanno preso parola i rappresentanti del Consiglio dei ragazzi della secondaria di primo grado, parlando della differenza di significato di parole di uso comune che nella mafia hanno altro senso. Poi il corteo si è sciolto e le classi si sono spostate alle loro postazioni. Il cuore della manifestazione: piazza Garibaldi, in cui i ragazzi della media si sono esibiti in vari modi. All’inizio flash mob degli studenti sulla musica del film «I Cento Passi» e poi i ragazzi dell’orchestra hanno suonato diversi brani: l’Inno di Mameli, Persischer Marsch, Libertango, Malarazza, La vita è bella, Oblivion e Coccio d’amuri. Dopo l’incontro a piazza Garibaldi, i gruppi classe sono tornati su corso Bentivegna per assistere alle performance (canti, balli, letture, interviste) dislocate lungo il corso degli alunni delle classi quarte e quinte della primaria, alla fine del percorso, in piazza Falcone e Borsellino, l’orchestra del liceo musicale Don Colletto ha suonato alcuni brani, tra cui il «Valzer n. 2» di Shostakovich. È stata una giornata speciale per tutti gli abitanti di Corleone, sia grandi che giovani, in cui si è ricordato un evento molto serio, anche se in modo più felice per includere anche i bambini più piccoli. Per la mia città, per decenni soffocata dalla mafia, giornate come il 23 maggio sono importantissime per sottolineare il valore della libertà e della legalità.

Maurizio Moschitta

III D - I.C. “G. Vasi” Corleone

Giornale di Sicilia, 27 maggio 2024

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