giovedì, maggio 16, 2024

Pippo Cipriani, candidato sindaco di Corleone: “Vogliamo realizzare insieme un modello di città produttiva e policentrica, capace di dare centralità a tutti i quartieri, eliminando le periferie”

I 16 candidati al consiglio comunale 

Sono state presentate ieri la candidatura a Sindaco di Corleone di Pippo Cipriani, supportata dalla lista  
“Generazione Civica Corleonese”, composta da giovani e pensionati, professionisti, impiegati e operatori sociali. Cipriani ha presentato anche la lista dei suoi primi 3 assessori: Antonella Sanzio, una donna dinamica, da tempo impegnata nel volontariato sociale, con una lunga esperienza nel mondo del commercio e delle attività produttive; Antonio Saporito, persona con notevoli competenze nel funzionamento della macchina comunale e nella gestione del personale; Leoluca Scalisi, dottore commercialista e revisore contabile, con adeguate conoscenze della contabilità pubblica degli enti locali. 

“Le donne e gli uomini della nostra lista - dice Cipriani, che è già stato il sindaco della “primavera di Corleone” - propongono ai cittadini di realizzare insieme un modello di città produttiva e policentrica, capace di dare centralità a tutti i quartieri, eliminando le periferie”. “È una splendida scommessa - aggiunge il candidato sindaco - che tutti insieme vogliamo vincere. Per farlo, intendiamo realizzare concretamente un’opera importantissima per la città, quale il parco fluviale, che parta dalla cascata delle due rocche, abbracci il castello sottano, fino ad attraversare le contrade S. Lucia, Punzonotto, Caputo e S. Giovanni, per chiudersi ai fianchi del castello soprano”. 

“Chiederemo all’Amap - spiega Cipriani - di dare priorità assoluta al completamento del collettore fognante per avere un fiume pulito ed acqua depurata da usare per irrigare i campi. Lungo il fiume nelle storiche aree degli orti cittadini intendiamo dar vita e sperimentare su aree pubbliche e private gli “orti sociali”, dove far incontrare proficuamente le competenze professionali degli anziani contadini con la voglia di verde e cibi biologici dei nostri giovani e delle loro famiglie, attraverso l’importante ruolo che può esercitare il nostro istituto professionale per l’agricoltura”. 

E Cipriani lancia anche una proposta concreta e suggestiva: “Vogliamo immediatamente realizzare un ponte in legno sul fiume (per l’attraversamento pedonale) nei pressi di via Molino nuovo, per consentire l’avvicinamento del quartiere S. Marco al centro abitato. La nostra parola d’ordine è: nessuno deve restare indietro!”

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