lunedì, dicembre 25, 2023

Corleone, giovedì saranno esposti nel museo il miliare romano del 252 a.C. e i reperti di Cozzo Spolentino

Il miliare romano del 252 a.C. custodito nel museo civico “Pippo Rizzo” di Corleone 
(clicca sulla foto per avviare il video)

Il miliare romano, il pezzo più pregiato del museo civico di Corleone, è stato rimesso a nuovo e giovedì 28 dicembre, alle ore 18.00, sarà nuovamente esposto al pubblico in vicolo Giovanni Valenti n. 2. Insieme al miliare saranno esposti per la prima volta e presentati al pubblico i reperti rinvenuti a Cozzo Spolentino durante le campagne di scavo condotte in quel sito nel 1993 e nel 1996.

L'importante intervento sul miliare è stato realizzato dalla dott.ssa Lorella Pellegrino, docente del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo. Il prezioso manufatto è stato oggetto di un’accurata opera di  pulitura, effettuata  con impacchi emollienti, rimozione meccanica a bisturi di malta cementizia, rimozione dei licheni fogliosi bianco grigiastri e neri e con l’ integrazione delle lacune ad astrazione

plastica.

Dal prossimo giovedì, quindi, il miliare avrà una più adeguata e consona esposizione, corredata da un nuovo apparato didattico, in una delle due sale del piano terra del Museo Civico di Palazzo Provenzano. 

Contestualmente verrà incrementata l’offerta culturale del museo con l’allestimento della seconda sala del piano terra, dove - grazie alla Soprintendenza che ne ha concesso il deposito temporaneo al comune di Corleone e grazie alla disponibilità finanziaria  dall’Assessore Regionale dei Beni Culturali - saranno esposti per la prima volta e presentati al pubblico i reperti rinvenuti a Cozzo Spolentino durante le campagne di scavo condotte in quel sito nel 1993 e nl 1996.

Si tratta del primo passo in vista di una riorganizzazione complessiva del percorso museale secondo un nuovo progetto espositivo che, dopo le necessarie verifiche inventariali, cercherà di evidenziare  il contributo fondamentale dell’archeologia per la conoscenza  della lunga storia dell’intero comprensorio e di valorizzare in maniera sempre più incisiva lo straordinario patrimonio culturale di Corleone.

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