mercoledì, dicembre 20, 2023

Cgil Palermo, si allarga la segreteria provinciale, con l’ingresso di due nuovi componenti, Bijou Nzirirane e Dario Fazzese. Ridulfo: “Più forza all’iniziativa politica, per rispondere alle tante sfide in campo”

Bijou Nzirirane e Dario Fazzese

Palermo 20 dicembre 2023 – La segreteria della Cgil Palermo passa da tre a cinque componenti. A fare il nuovo ingresso nella segreteria provinciale, composta dal segretario  generale Mario Ridulfo e dai segretari Laura Di Martino e Francesco Piastra, sono   Bijou Furah Nzirirane, 46 anni, nata a Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo, responsabile dell’ufficio migranti Cgil Palermo e Dario Fazzese, 43 anni, segretario generale della Flai Cgil Palermo.  

L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea generale, che si è svolta oggi presso la Cgil Sicilia, in via Bernabei, alla presenza del segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino e della segretaria nazionale Cgil Daniela Barbaresi. Una segreteria a cinque, che si amplia  su proposta del segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo, rispetto a quella a tre eletta a marzo scorso, a conclusione della fase congressuale.  

“L'ampliamento e il completamento della segreteria della Cgil Palermo risponde all’esigenza di affrontare le tante sfide che abbiamo davanti  – spiega il segretario Maro Ridulfo - Le aspettative del mondo del lavoro, sia nell'ambito dei nuovi diritti che delle tutele, che in termini salariali, si scontrano con le scelte politiche che il sistema economico e politico assume, a danno delle persone che lavorano. La mobilitazione che in questi mesi abbiamo portato avanti, culminata nelle manifestazioni e nello sciopero generale, ha bisogno di essere sostenuta e allargata nei luoghi di lavoro e sul territorio, anche attraverso la valorizzazione di nuove competenze ed esperienze. Per questi motivi, rafforziamo la nostra capacità di iniziativa politica anche per ottenere un dialogo, che fino ad ora è stato insufficiente, col Comune di Palermo e con il sistema di impresa palermitana sui temi per noi rilevanti: dal Pnrr al bilancio comunale, dalla questione salute e sicurezza fino ai temi della sanità e della contrattazione sociale e territoriale”.

 Bijou Furaha Nzirirane, due figli, vive a Palermo da 24 anni e dal 2015 è la responsabile dell'ufficio migranti della Cgil Palermo. Ha lasciato la sua terra durante la seconda guerra del Congo. In città arriva con un visto di studio e si iscrive alla facoltà di Agraria. Si laurea nel 2008. E’ stata per tre anni presidente dell’associazione studenti stranieri, all’ Università di Palermo, dove lavora come funzionario  al centro dove di orientamento e tutorato”. La sua collaborazione alla Cgil è  iniziata nel 2014 al Sol (sportello orientamento lavoro) e come componente di segreteria al Nidil Cgil Palermo per 5 anni. 

 “Spero di riuscire a lavorare bene in questo mio nuovo ruolo nel sindacato portando avanti le lotte per l’uguaglianza dei diritti – ha dichiarato Bijou Nzirirane, ringraziando il segretario Cgil e l’assemblea -  Un impegno necessario soprattutto in questi tempi molto difficili in cui le diseguaglianze continuano ad aumentare, in cui  valori importanti come la pace dovrebbero essere riportati al centro dei nostri pensieri. E mi impegno a continuare a proporre soluzioni strutturali che rispondano alle tante problematiche dei cittadini migranti che, non dimentichiamolo, sono cittadini palermitani”. 

Dario Fazzese, 43 anni, è stato segretario generale della Flai Cgil Palermo dal maggio 2017. In precedenza ha ricoperto un incarico dal 2014 alla Flai nazionale, come funzionario politico del dipartimento Agricoltura. Dal 2007 ha fatto parte della segreteria provinciale della Flai e prima ancora è stato segretario generale di Nidil Cgil Palermo. E’ anche presidente dell’ente bilaterale dell’agricoltura di Palermo Cila-Ebat e componente della Cisoa, la rete del lavoro agricolo di qualità. 

“Quella di oggi rappresenta una grande responsabilità – dichiara Fazzese - con la consapevolezza di entrare a far parte di una squadra già rodata, nel solco tracciato in questi mesi, che hanno visto la Cgil palermitana impegnata nella costruzione di una rete sociale di contrasto alle diseguaglianze, alla povertà e alla mafia a Palermo e nella sua provincia. Spero, grazie anche all’esperienza maturata in tanti anni di militanza nella Flai, la categoria dell’agroindustria, di portare un ulteriore contributo a beneficio di tutta l’organizzazione”.


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