martedì, febbraio 25, 2014

Palermo, Miceli e Chinnici (PD): “Commissariare la Regione? E il Comune dopo i ripetuti fallimenti di Orlando?”

“Se Orlando ritiene che il difficile dibattito su una riforma, che è ancora in discussione, sia sufficiente per invocare il commissariamento di una Regione, il sindaco di Palermo dovrebbe onestamente chiedersi, per coerenza, quali sarebbero le misure adeguate da adottare nei confronti di un Comune che, nei quasi due anni della sua amministrazione, non ha fatto altro  che inanellare una lunga serie di fallimenti ed insuccessi”. Lo dicono il Segretario provinciale del Pd di Palermo, Carmelo Miceli e il responsabile provinciale delle Politiche cittadine, Dario Chinnici. “Il primo cittadino – proseguono – parla dopo aver fatto subire ai palermitani, in malo modo, la bocciatura della città quale candidata a capitale europea della cultura;
dopo aver fatto di Palermo una città il cui centro storico e le cui scuole si sgretolano quotidianamente, in costante emergenza rifiuti e sicurezza, con almeno quattro scippi al giorno; una città nella quale la realizzazione di opere pubbliche avviene a scapito di centinaia di alberi ed il servizio di trasporto pubblico risulta essere, al contempo, tra i più cari e il meno efficiente di Italia; una Città che, nel 2013, in un raffronto tra 107 capoluoghi italiani, si é piazzata al 77esimo posto per qualità di Servizi e ambiente, al 79esimo per Ordine pubblico, al 101esimo per Affari e lavoro e, infine, al 102esimo posto per Tenore di vita,  risultando complessivamente penultima per qualità della vita”.
“Invece di invocare il commissariamento della Regione – conclude Miceli – Orlando fermi la deriva in cui sta facendo sprofondare Palermo, se lo sa fare!”. 


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