lunedì, agosto 27, 2012

Al via la vendemmia antimafia nei terreni confiscati ai boss

Vendemmia sulle terre confiscate
Volontari giunti da ogni parte d'Italia stanno partecipando all'iniziativa promossa dall'Arci. Per il mese di settembre sono previsti altri campi nei terreni sottratti a Cosa nostra.
Al lavoro nelle vigne impiantate sui terreni di contrada Graziano Di Giovanna confiscati alla famiglia mafiosa dei Guarneri di Canicattì, Agrigento. Sono i volontari giunti da ogni parte d'Italia per la vendemmia antimafia promossa dall'Arci con la cooperativa "Lavoro e non solo". Raccoglieranno l'uva bianca, soprattutto Catarratto e Grillo, destinata a diventare ottimo vino. Quest'anno, per la festa della Repubblica, il presidente Giorgio Napolitano ha voluto sulle tavole del ricevimento proprio i vini ed i prodotti di questa cooperativa. Sono una ventina i volontari di "LiberArci dalle spine" arrivati da Corleone, dove hanno iniziato la raccolta dei meloni gialli: studenti, pensionati ma anche professionisti ed appartenenti al clero provenienti da Toscana, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna.
Per il mese di settembre sono previsti altri campi in altri beni confiscati a soggetti coinvolti in processi di mafia. I volontari non lavoreranno soltanto ma avranno modo di conoscere le bellezze della zona e la storia di personaggi come i giudici Rosario Livatino e Antonino Saetta, uccisi dalla mafia.

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