martedì, giugno 05, 2012

Corleone, seduta-flop del consiglio comunale. Gambino non ce la fa a diventare presidente


Un momento della seduta del consiglio di ieri sera
Stefano Gambino, ex assessore ai lavori pubblici nella passata consiliatura ed ex presidente del consiglio nella consiliatura 2002-2007, dopo un duro braccio di ferro con Salvatore Sorisi e Mario Lanza (suoi principali competitor), ieri sera è riuscito ad ottenere dal suo gruppo (Mi ci vedo) la designazione a nuovo presidente del consiglio comunale di Corleone. Ha fallito, però, la prova d’aula. A scrutinio segreto, dei 12 voti teorici di cui disponeva la maggioranza di centrodestra ne ha ottenuto solo 8, insufficienti per essere eletto alla prima votazione, quando ne occorrevano almeno 11, la maggioranza assoluta dei consiglieri in carica.

Ma se Sparta piange, Atene non ride. L’opposizione, che contava sulla carta 8 consiglieri, ha visto subito la semi-dissociazione di Calogero Di Miceli, eletto nella lista dell’Udc, che si è dichiarato indipendente. C’era un accordo di massima per far convergere almeno i 7 voti di minoranza su Gaetano Lupo, ma dall’urna voti per l’esponente dell’Udc ne sono venuti fuori solo 5. Carlo Vintaloro e Pio Siragusa hanno ottenuto un voto ciascuno, una scheda era votata “Gambino” ma è stata annullata perché in consiglio di Gambino ve se sono due (Stefano e Benedetto), le altre schede sono uscite bianche.
Dopo la votazione-schock, su proposta del capogruppo dell’Udc Vincenzo Macaluso, la seduta è stata rinviata a stasera alle 19.00. Accadrà che la maggioranza tornerà ad insistere su Stefano Gambino? O cambierà cavallo? E se cambierà cavallo, il gruppo “Mi ci vedo” ispirato dall’ex sindaco Nino Iannazzo esploderà? Tante le variabili. A stasera. (dp)

1 commento:

Leoluca Criscione ha detto...

...come prima... piu' di prima...!

Invito tutti i 20 consiglieri a devolvere, almeno, i gettoni di presenza e l'equivalente dello stipendio del secondo giorno ai terremotati!