mercoledì, giugno 06, 2012

Corleone, maggioranza ricompattata: Gambino presidente del consiglio


L'intervento del sindaco Lea Savona
Nonostante i mal di pancia di lunedì sera, che avevano portato alla trombatura di Stefano Gambino, candidato alla carica di presidente del consiglio, senza però ottenere i voti necessari (almeno 11 su 20, ma ne aveva avuti solo 8), stasera la maggioranza di centrodestra si è ricompattata. L'ex sindaco Nino Iannazzo, principale sponsor di Gambino, ha convinto prima la sua lista "Mi ci vedo" (si dice che Sorisi e Lanza non fossero tanto contenti) e poi l'intera maggioranza a fare quadrato sul nome di Stefano Gambino. E di fronte al pericolo di sfaldamento definitivo della maggioranza, stavolta tutti e 12 i consiglieri di maggioranza hanno votato Gambino, che così è potuto tornare a sedere sullo scranno più alto del Palazzo Pretorio, dopo 5 anni, durante i quali ha avuto l'incarico di assessore ai lavori pubblici.
Con gli stessi voti, è stato eletto vicepresidente del consiglio comunale Maurizio Bruno. L'opposizione (stavolta compatta, con 7 voti sui 7) ha votato Gaetano Lupo presidente e Salvatore Schillaci vice. Applausi, abbracci e baci (per lo scampato pericolo) e via col giuramento del neosindaco Lea Savona. "Giuro di adempiere con  scrupolo e coscienza alle mie funzioni, nell'interesse del Comune, in armonia con gli interessi dello Stato e della Regione": questa la formula di giuramento. Poi brevi dichiarazioni di ringraziamento del sindaco, seguite dalle dichiarazioni di tanti consiglieri, che hanno augurato buon lavoro nell'interesse della città. Anche noi abbiamo fatto gli auguri, ma abbiamo ricordato al sindaco le emergenze della città che bisogna affrontare subito, a cominciare dalla raccolta differenziata dei rifiuti (non possiamo ancora continuare a pagare 100 euro ogni quintale di rifiuti che conferiamo in discarica), dal ritorno all'acqua pubblica, dal lavoro. E il sindaco ha annunciato che, come suggerito da noi, ha abbandonato l'idea della vecchia amministrazione di portare avanti un progetto di raccolta differenziata in solitudine. "Abbiamo deciso di aderire al gruppo dei comuni della zona del Corleone, che la raccolta l'ha già avviata con successo", ha precisato Savona. Meno male che il sindaco si è convinta. Non si capisce, però, come mai l'assessore Giuseppe Giandalone, assessore anche nella passata amministrazione con la stessa delega ai rifiuti, che circa 2 mesi fa aveva difeso con i denti il progetto di raccolta differenziata in solitudine ("farà arrivare tanti milioni di euro a Corleone", aveva detto, rispondendo ad una nostra interrogazione), non si sia dimesso. Anzi, lo si capisce benissimo: sedere incollato alla poltrona con attack... (dp)  

3 commenti:

Leoluca Criscione ha detto...

Indipendentemente dal ricorso in atto, mi associo agli auguri di "Buon lavoro nell'interesse della città"!
Auguri che estendo anche a tutti i Membri del Consiglio!
Mi permetto di "ricordare di non dimenticare" che Corleone e i Corleonesi (anche quelli "sparsi" per il mondo)si aspettano VERI cambiamenti! Da questo articolo trapela già qualche novità in questa direzione! Accogliere anche le proposte dell'opposizione è u nsegno di maturità politica, che mi auguro continui ad essere (l'opposizione come "proposizione").

...inviterei i 20 Consiglieri a devolvere l'equivalente del secondo gettone di presenza ai terremotati! Un gesto che, indipendnetemente dalla somma, verrebbe sicuramente apprezzato!

Un CORdiaLEONESE "Buon lavoro a tutti"!

Anonimo ha detto...

Grande LEA...

Anonimo ha detto...

Quindi il puparo e' sempre Iannazzo e gli altri le marionette... andiamo bene! oggi il paese e pieno di monnezza e quei turisti che vengono rimangono un po' delusi ,sempre che il turismo sia qualcosa che possa interessare a questa amministrazione ... poveri noi !!!
.:GARIBALDI:.