giovedì, marzo 17, 2022

Prenotazioni visite mediche, in Sicilia c’è l’app SovraCup. La Rocca: “Facilita accesso ai servizi”


MARIA CALABRESE

In Sicilia è già attivo il sistema regionale del SovraCUP: l’app che consente ai cittadini di prenotare le visite specialistiche e gli esami diagnostici nelle Aziende Sanitarie della Regione, senza doversi spostare da casa o fare la fila negli uffici preposti. Uno strumento della sanità digitale che può contribuire a facilitare l’accesso all’assistenza in tempi rapidi grazie alla presenza di sistemi evoluti per la prenotazione. SovraCup, sviluppata dai tecnici dell’Assessorato regionale della Salute guidato dall’avvocato Ruggero Razza, permette agli utenti di ottenere con maggiore celerità i servizi sanitari pubblici, quali le prestazioni ambulatoriali, avvalendosi di un sistema altamente innovativo disponibile per smartphone e tablet con sistema Androide e oggi anche IoS. La diffusione è massima su tutto il territorio siciliano, e ilSicilia.it ne ha discusso con l’ingegnere Mario La Rocca, il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute e del DASOE (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico).

“E’ l’ultimo tassello di un progetto complessivo che è partito con i primi risultati già nell’ottobre dell’anno scorso, – ha detto La Rocca –  quando  sul web è stato possibile prenotare comodamente dal proprio pc la visita ambulatoriale presso qualsiasi ambulatorio delle varie Aziende sanitarie della Regione Siciliana”, e c’è qualcosa in più perché “Oggi si aggiunge l’app IoS. In precedenza era operativa l’app su Android, e ciò significa che dal proprio telefonino, con l’utilizzo dello Spid o della Carta d’identità elettronica, ciascun paziente può prenotare la sua visita dove ritiene più opportuno”.

L’app SovraCup genera ordine all’interno di un sistema sanitario e ha un triplice vantaggio, innanzitutto la celerità a favore dei pazienti, evita il sovraffollamento fisico agli sportelli del Centro unico prenotazioni presso cui si recano gli assistiti e poi favorisce lo smaltimento delle liste d’attesa inteso come importante indirizzo strategico del Ministero della Salute, se si considera il caos generato dall’emergenza pandemica da Covid-19. “E’ necessario l’utilizzo della ricetta dematerializzata che dà l’ulteriore possibilità di controllare che sulla stessa richiesta non ci siano più prenotazioni nelle varie aziende sanitarie. Questa circostanza in passato determinava che le liste d’attesa si allungavano”, dunque l’app SovraCup “Consente al cittadino di accedere velocemente, e con più facilità, ai servizi sanitari del sistema regionale senza fare lunghe code presso i Cup fisici delle varie Asp, e dall’altro consente di gestire e mantenere in maniera efficiente le liste d’attesa e accorciando i tempi di accesso alla prestazione sanitaria”, ha aggiunto il dirigente La Rocca.

Un passo importante in avanti per il sistema sanitario dell’Isola che si proietta verso l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica, a fronte della digitalizzazione che pian piano sta entrando nelle abitudini dei cittadini, considerato anche che il 95% delle ricette mediche risulta essere dematerializzato. Lavorando a pieno regime, il SovraCup renderà più semplice l’accesso alle visite mediche migliorando la vita dei pazienti e lo stesso ssr in termini di qualità e di efficienza.

E’ opportuno sottolineare che il sistema on line del SovraCup è funzionante da diversi mesi su tutto il territorio della Regione, ma spesso l’innovazione incontra la diffidenza. “C’è una certa resistenza all’innovazione, quindi è importante una campagna di comunicazione che sia quanto più diffusa sul territorio. Rappresenta uno dei pochi benefici che salta fuori dopo questi due anni drammatici di pandemia e abbiamo imparato ad utilizzare i canali digitali della P.A. L’app nasce dal forte impulso di evitare il sovraffollamento davanti agli sportelli Cup delle varie aziende”, ha commentato Massimiliano Maisano, dirigente Gestione investimenti del Dipartimento regionale per Pianificazione Strategica dell’Assessorato Salute.

Ed entrando nel dettaglio degli obiettivi e degli aspetti tecnici e funzionali del SovraCup “Quello che si è voluto fare in Sicilia, in maniera differente rispetto ad altre Regioni, non è quello di dare solo la prima disponibilità per la prenotazione della ricetta, bensì di dare una possibilità di scelta fra tre date disponibili per la stessa prestazione rese dall’Azienda saniatria, per venire incontro ad eventuali esigenze dell’assistito. E a breve – continua Maisano – sarà possibile scegliere la data, in base alla prestazione erogata, rispettando i tempi e gli ambiti di garanzia territoriale”.

Parlando delle principali Città metropolitane “Per Messina, Catania e Palermo, che rappresentano circa il 7o% della popolazione regionale, ogni assistito avrà un set di 12 date disponibili per la stessa prenotazione. Poi, in base a quelle che sono le proprie esigenze, fidelizzazioni a specifiche strutture presso le quali si è in carico, la persona interessata andrà ad effettuare la prenotazione”.

Trattandosi di un sistema centralizzato informatizzato di raccolta dati, “Questo permetterà, da un punto di vista centrale, e quindi di governo da parte dell’Assessorato e quindi a cascata delle aziende, di andare a verificare domanda e offerta per tipologia di prestazione, quindi andando ad ottimizzare gli orari, le prestazioni ambulatoriali e la stagionalità perché – spiega Maisano – è evidente che l’incidenza stagionale di determinate prestazioni per aree geografiche, quelle marittime con maggiore incidenza di turismo, ha rilevanza e vanno correttamente governate per evitare liste di attesa improprie”.

Per poter accedere è necessario avere un account SPID, oppure una carta di identità elettronica CIE ed una ricetta dematerializzata redatta da un medico di medicina generale o da un medico specialista. Ricordati che le ricette elettroniche possono essere usate per un massimo di 180 giorni.

Per problemi di accesso alla piattaforma SovraCUP inviare un’email a sovracup@regione.sicilia.it.

il Sicilia.it, 16/3/22

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