giovedì, febbraio 24, 2022

Anche il PD del corleonese si mobilita a difesa della salute: “l’Asp di Palermo si attivi immediatamente per risolvere le problematiche che riguardano l’Ospedale di Corleone e la sanità del territorio”

L’Ospedale dei Bianchi di Corleone 

Con la pandemia da COVID-19, aggravata dalla inadeguatezza delle nostre strutture sanitarie, il Governo nazionale si è reso conto di quanto sia importante il potenziamento della sanità territoriale. Se questa è la premessa invece assistiamo a un continuo depotenziamento, nei fatti, dell’Ospedale di Corleone.

Noi avanziamo una serie riserve sulla sostenibilità dello stesso modello organizzativo così presentato dal governo regionale, ma siamo convinti che gli Ospedali di Comunità (OdC), le Case della Comunità CdC le Centrali Operative Territoriali (CoT), potranno essere efficaci solo se avranno come riferimento territoriale dei Presidi Ospedalieri e dei Distretti Sanitari potenziati. 

 

Ritenuto che, allo stato attuale, il P.O. dei Bianchi e il Distretto sanitario di Corleone si trovano in uno stato di sofferenza per le gravi carenze di organico e per i vuoti nella specialistica ambulatoriale. 

 

Chiediamo di:

• mettere in sicurezza il Punto Nascita  del P.O., ottenuto dopo le durissime lotte degli anni passati, che oggi rischia il collasso per l’assenza dei pediatri necessari per la sua funzionalità; 
• potenziare il servizio di cardiologia, 
• attivare il servizio di ortopedia con posti letto, 
• attivare l’U.O. di lungodegenza, così come previsto dall’atto aziendale approvato! 
• Potenziare tutti i servizi distrettuali, a cominciare dal servizio di igiene pubblica e incrementare le ore di specialistica ambulatoriale almeno di ulteriori 60 ore settimanali, come chieste dal nuovo direttore del distretto.
• Potenziare la dotazione organica del consultorio che attualmente non può assicurare il minimo di assistenza psicologica alle scuole e alla comunità.

 

Per realizzare tutto questo diventa indispensabile che venga completata la terza ala del P.O. dei Bianchi, i cui lavori sono da tempo finanziati, ma ancora con appaltati, per realizzare quella “Cittadella della Salute” di cui si parla da tempo ma ancora non realizzata. 

 

Gli spazi della terza ala, infatti, sono indispensabili per:

a) attivare un moderno pronto soccorso e la RSA
b) ospitare tutti i servizi distrettuali attualmente allocati in edifici in affitto, che all’Asp costano circa 100 mila euro l’anno. 

Riteniamo che solamente con una stretta sinergia tra servizi sanitari diffusi sul territorio e il Presidio Ospedaliero si potranno dare risposte concretetempestive al bisogno di salute delle nostre popolazioni, contrastando sempre più efficacemente la pandemia, di cui non ci diamo ancora liberati. 

IL PD DEL CORLEONESE 

Febbraio 2022

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