lunedì, maggio 20, 2013

A Palermo, "Finalmente le api mangiarono il miele



Giovanni Lo Dico
Si presenta mercoledì 22 maggio 2013 alle ore 17.30  a Palazzo delle Aquile, Piazza Pretoria, Palermo, il volume “Finalmente le api mangiarono il miele. Autobiografia di un siciliano che non si rassegna”,  di Giovanni LO DICO, a cura e con introduzione di Nicola Grato e Santo Lombino,  Adarte editori, Palermo 2013.
Il programma prevede i saluti di Salvatore Orlando, presidente del Consiglio comunale di Palermo e dell’assessore al decentramento Giusto Catania. Interverranno: Ignazio E. Buttitta, Leonora Cupane, Salvatore Lupo, Salvatore Nicosia, Saverio Piccione, Domenico Tubiolo. Coordina i lavori J. Diego Catalano, consigliere comunale. Saranno presenti l’autore ed i curatori. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto Gramsci Siciliano, da “Nuova Busambra” – quaderni di natura culture e società, dallo Spi-Cgil Sicilia e dall’editore Adarte.

L’autore  ha 85 anni ed è nato a Misilmeri (Palermo), dove vive. Dal 2005 ha pubblicato cinque raccolte di poesie, che ha donato ad amici e conoscenti. Ha scritto a mano la sua memoria autobiografica su alcuni quaderni tra il 2010 e il 2012.
Il libro, diviso in quattro sezioni, racconta l’intera esistenza del bracciante. Esso parte dal racconto dell’infanzia rubata dell’autore-narratore, costretto a sei anni a lavorare nei campi come raccoglitore di olive con altri bambini che frequentano ad intermittenza le scuole elementari. A tredici anni. alla morte del padre, Lo Dico diventa bracciante agricolo, sarà poi mezzadro, mietitore stagionale a Corleone, Mezzojuso e Prizzi, coltivatore diretto. Nel secondo dopoguerra, sceglie l’impegno politico e sindacale, partecipando alle lotte per la riforma agraria, l’assistenza sanitaria per tutti, rendere vivibile il quartiere dove è andato ad abitare dopo il matrimonio. In pensione, partecipa a progetti educativi nella scuola primaria di Misilmeri e promuove  le iniziative di un gruppo di coetanei per ottenere dal Comune adeguati locali per il tempo libero degli anziani. 

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