sabato, febbraio 11, 2012

Orlando appoggerà la Borsellino e sarà capolista di Italia dei valori

Accordo sul ticket Rita-Giambrone. "Leoluca ha deciso di fondere i nostri nomi e di portare alle primarie il mio, anche se lavoreremo a stretto contatto"

di ANTONELLA ROMANO
Leoluca Orlando "converge" sulla Borsellino. L'ex sindaco non si candida alle primarie ma ha deciso di appoggiare l'eurodeputata che rappresenta l'unità del centrosinistra. "C'è un tempo per ogni cosa. Questo è il momento di creare una città gentile. E prima dei percorsi personali è importante, innanzitutto, il progetto per Palermo", ha detto ieri sera l'ex sindaco, nel suo intervento alla riunione del coordinamento provinciale e cittadino di Idv, convocata per sancire la scelta definitiva per Palermo. Orlando, parlando ai suoi, ha detto che "Rita rappresenta una guida credibile e coerente".
L'accordo è stato raggiunto dopo un faccia a faccia tra i due che si è svolto nella sede elettorale della Borsellino, in via Stabile, dove Orlando si è recato.
Quindi, in serata, la discussione col partito, per consumare l'ultimo passaggio formale prima della comunicazione definitiva. Una scelta che doveva essere presa necessariamente a Palermo. Nessuna "imposizione dall'alto", dunque, come dalla base di Idv era stata interpretata la comunicazione data due giorni fa da Di Pietro, che poi aveva fatto retromarcia, pentendosene. Una comunicazione alla fine giustificata dallo staff di Orlando con la fretta di un annuncio dettato dall'entusiasmo per l'unità ritrovata a Palermo. 

Orlando e Borsellino  -  che oggi in una conferenza stampa comunicheranno i dettagli della loro intesa  -  resteranno coprotagonisti della campagna elettorale. La Borsellino ha chiesto che una personalità di Idv, che coincide col nome del senatore Fabio Giambrone, possa far parte, anche subito, del ticket per Palazzo delle Aquile. Orlando, dal canto suo, starà al fianco di Rita e garantirà il suo impegno per Palermo candidandosi come capolista per Italia dei Valori. La discussione interna agli organi di Idv, ieri sera, ha ribadito la volontà di un percorso unitario. "L'appoggio alla Borsellino conferma la volontà di Italia dei Valori di stare nel percorso unitario con la coalizione di centrosinistra raggiunto grazie all'impegno di Orlando e del suo partito  -  dichiara il coordinatore provinciale di Idv Pippo Russo  -  sarebbe stato incomprensibile uno scontro elettorale tra Orlando e la Borsellino". 

Dopo settimane di animati dibattiti, di attesa del passo indietro, o meglio del "passo accanto" ventilato da Orlando, è stata raggiunta la sintesi. "Orlando ha deciso di fondere i nostri nomi e di portare alle primarie il mio, anche se lavoreremo a stretto contatto", aveva già anticipato nel pomeriggio Rita Borsellino, a un'iniziativa a Palazzo delle Aquile con Alessandra Siragusa e Maurizio Pellegrino. "La certezza matematica e assoluta comunque  -  aveva aggiunto  -  si avrà solo al termine del coordinamento di Idv. Ma, a meno di sorprese dell'ultima ora, sarà portata avanti la mia candidatura". Un incontro in cui la Borsellino ha anche replicato al leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, sulla necessità di portare qualcosa di "nuovo" a Palermo. "Certo, anagraficamente non sono più una ragazzina, ma c'è da ricordare la figura di Pisapia per la città di Milano. Ha rappresentato la svolta, la novità e l'aria fresca. Ebbene io e Pisapia anagraficamente abbiamo la stessa età. Quindi prendendo spunto dall'esempio di questa figura rinnovatrice mi sento di affermare che anch'io rappresento il nuovo per Palermo". 

Riferendosi al candidato del Terzo Polo Massimo Costa, la Borsellino ha aggiunto: "Costa è certamente un giovane, uno che ufficialmente non viene dalla politica, anche se credo abbia più relazioni politiche lui di quante non ne abbia io. Credo che per definire nuova o vecchia una persona che si mette a disposizione della città, bisogna prima giudicarne le idee, il programma e i comportamenti". Infine, le critiche nei confronti di Ferrandelli: "Dovrebbe essere imbarazzato di stare con la parte del Pd che appoggia Lombardo".
La Repubblica, 10.2.2012

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