venerdì, aprile 22, 2022

25 aprile, Festa della Liberazione. Il comune di Corleone e l’Anpi dedicano un cippo commemorativo ai sette partigiani corleonesi


Festa della Liberazione - Lunedì 25 aprile alle ore 9,30, presso la villa comunale Giovanni Paolo II avrà luogo l’inaugurazione del cippo commemorativo dedicato ai partigiani corleonesi. 
Saranno presenti, fra gli altri, il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, l’assessore  alla Cultura e Legalità Giusy Dragna e il presidente del Consiglio comunale Pio SiragusaInterverrà Dino Paternostro direttore Città Nuove Corleone e delegato A.N.P.I. Saranno presenti Placido Rizzotto Jr. e altri familiari dei partigiani corleonesi. 

“È significativo quanto faremo il 25 aprile  Corleone - dice Dino Paternostro - perchè finalmente onoreremo ufficialmente la memoria di sette giovani corleonesi che hanno combattuto (e alcuni sono pure morti) per liberare il nostro Paese dalla dittatura nazi-fascista. I loro nomi saranno incisi per sempre sulla pietra e - speriamo - anche nei cuori di tutti i sinceri democratici”.

Questi i nomi dei partigiani corleonesi i cui nomi saranno incisi sulla pietra:

TINDARO ACCORDINO (1922 – 2013), eroe di Cefalonia;

GIOVANNI COLLETTO (1908-1996), partigiano a Zocche nel modenese;

GIOVANNI RAIMONDI (1922-1945), partigiano nell’astigiano, venne fucilato dai nazi-fascisti a Belveglio (Asti) il 29 marzo 1945.

PLACIDO RIZZOTTO (1914-1948), partigiano a Roma; 

GIUSEPPE SIRAGUSA (1921 – 2008), partigiano combattente nella divisione “Valtoce” (Piemonte), col nome di battaglia “Sira";

ANTONINO VERRO (1911-1943), capitano dell’esercito, eroe di Cefalonia dove venne fucilato il 21 settembre 1943;

MICHELANGELO ZABBIA (1920 – 2017), partigiano combattente nella X Brigata Giustizia e Libertà “Nicola Panevino”, operativa nella zona di Savona nome di battaglia “Paciacca.

«Volevano un’Italia libera per tutti, unita. Il loro ricordo non vuole alimentare divisioni, 

vuole insegnarci la concordia, l’amore per la Costituzione, fondamento delle nostre libertà»

(Carlo Azeglio Ciampi, 25 aprile 2005). 

 



1 commento:

Prof Dr Leoluca Criscione ha detto...

TANTO DI CAPPELLO!! I CORLEONESI NON SIAMO SOLO MAFIOSI UN SALUTO A MARIO PUZO!!