martedì, aprile 05, 2022

SPERONE167, a Palermo la presentazione dell’opera con la Visual Art Experience di Chekos


Supportato dal team di 167/b Street di Lecce Chekos, tra gli artisti più noti del panorama nazionale della street art, ha iniziato il suo intervento nel quartiere Sperone di Palermo ed esattamente nella parete dell’edificio sito tra via XXVII Maggio e Passaggio Verro Bernardino.

L’artista, che insieme ad Igor Scalisi Palminteri ed Afea Art & Rooms è tra gli ideatori di SPERONE167, cresce nell’underground dei graffiti dell’old school Milanese e oggi i suoi lavori si possono ammirare oltre che in Italia anche in Polonia, Germania, Francia, Lussemburgo, Spagna, Cina, Indonesia, Macedonia e Albania. I suoi murales aggrediscono i forti contrasti sociali, rappresentando “percorsi di memoria storica” attraverso gigantografie di volti, simbolo degli spazi urbani in cui opera, e lasciando impronte indelebili, con l’intento non solo di riqualificare le zone grigie delle città ma anche di comunicare con le nuove generazioni.

L’opera sarà presentata al territorio sabato 9 Aprile alle ore 20:30 nello spazio antistante la palestra Valentino Renda di via XXVII Maggio attraverso la Visual Art Experience di Odd Agency, un evento che a Lecce ha già incantato i presenti avvolgendoli in un’atmosfera surreale. 

Una sperimentazione che vanta qualche esempio in Europa e che si carica di ulteriore significato, artistico e sociale, in un progetto nato e condotto dal basso. L’opera visual cercherà un dialogo con la Street Art nel tentativo di “portare in luce” lo spirito del luogo, che in quartieri come lo Sperone coincide con quello della comunità.

Comunità della 167 di Lecce e del quartiere palermitano, reali protagoniste del progetto, finanziato con un crowdfunding attraverso il quale sono stati raccolti circa 20.000€ anche grazie a delle importanti donazioni come quella del collezionista d’arte tedesco Rolf Grefe.

Sperone167 pone l’attenzione sui luoghi al margine, è un esempio di buona pratica che vuole invertire la tendenza di riqualificazione delle città partendo dalle periferie, sottolinea l’importanza della scuola come incubatrice di futuro e produttrice di consapevolezza, cultura e libertà, e inoltre vuole credere in uno sviluppo economico sostenibile e nel turismo alternativo grazie all’arte pubblica, ma pretende anche un presente diverso e un futuro migliore dove ognuno nel suo piccolo possa prendersi cura dei beni materiali e immateriali che ci circondano. A guidare il percorso condiviso, l’idea che accendendo un fuoco per gli altri si illumina anche la propria strada. A raccontare quest’esperienza il Docufilm con la regia di Davide Currao e il supporto tecnico di Cinnamon, Dario Castiglione, Marco Alestra ed Alfredo Giammanco.

Il fine settimana inoltre sarà arricchito dallo scambio culturale tra l’ICS STOMEO-ZIMBALO di Lecce e l’ICS SPERONE-PERTINI di Palermo. Gabriele, Ryan, Lionel, Kevin e Marco sono i bambini del quartiere 167 che affronteranno il viaggio dal Salento per riabbracciare gli amici e le amiche della scuola Sperone-Pertini. Hanno tutti un’età compresa tra i 12 e i 14 anni e saranno accompagnati dai docenti Giovanni Negro, Gabriella Castrenze, Stefania Sempreboni e da due mamme, Stefania e Magda, pronte a ripetere l’esperienza di confronto grazie all’Ass. Arte di Crescere.


L’ESPERIENZA DI LECCE

La prima parte di Sperone167, che ha visto protagonista la comunità che vive il quartiere 167 di Lecce si è svolta dal 22 al 29 Marzo. Ad interagire nel quartiere è stato l’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri con la realizzazione dell’opera in via Terni 5, le comunità scolastiche, alcune realtà palermitane, gli abitanti e lo sguardo attento di Davide Currao.

Una settimana di emozioni che ha lasciato tutti carichi e con un bagaglio culturale ricco di un’esperienza preziosa e memorabile. Ogni incontro é stato denso di significato e partecipazione: Nandu Popu dei Sud Sound System ha incantato i bambini con le sue parole a difesa della terra in cui viviamo, raccontando in maniera coinvolgente il suo vissuto di uomo e di artista, mentre il sociologo Andrea Afo Ferreri ha restituito ad adulti e ragazz* la bellezza di lottare per le idee in cui si crede, seminando cultura e bellezza nei quartieri in cui si vive, durante un emozionante tour a piedi dei murales della 167. L’Ass. Arte di Crescere ha inoltre curato un open forum tra alunn*, insegnanti e genitori dell’Istituto dal titolo “La mensa scolastica… e io dico la mia!”, mentre la guida turistica Fabio Congedo ha offerto ai ragazz* un viaggio attraverso le stratificazioni culturali e architettoniche del centro storico di Lecce.

Sono invece stati tutti con il naso all’insù lunedì 28 marzo, davanti l’opera di Igor presentata da Odd, dal titolo L’Amore non é Amato. “Lo diceva San Francesco – spiega l’artista –. Dedico questo muro agli e alle abitanti della 167 di Lecce. Ribelliamoci, scardiniamo ogni pregiudizio, siamo promotori di nuovi percorsi di autodeterminazione. Siamo per una comunità della cura e vogliamo il diritto di sognare un nuovo presente. La nostra forza è riconoscerci fragili ma capaci di ricominciare ancora una volta. Pretendiamo il diritto di sbagliare perché non siamo alla ricerca della perfezione ma della bellezza”.

“Il grido di questa bambina è il grido di un territorio che chiede rispetto, amore, pace, accoglienza“, aggiunge Elisabetta Tundo, dirigente scolastica dell’ICS Stomeo-Zimbalo di Lecce.

“Siamo felici che il quartiere Sperone si arricchisca di un’altra opera d’arte a conferma e rilancio di un’azione di rigenerazione urbana attraverso la Street Art che è già in essere dal 2019 e in cui la scuola è’ stata immediatamente protagonista. Alla 167 di Lecce e allo Sperone di Palermo il futuro è già presente e lo costruiamo tutti insieme, forti e orgogliosi delle diversità, uniti da valori condivisi di pace, cura della comunità, autodeterminazione nella gioia”, evidenzia Antonella Di Bartolodirigente scolastica dell’ ICS Sperone – Pertini di Palermo.

Il Sicilia.it, 5/4/2022

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