sabato, aprile 10, 2021

Covid19: la Cgil regionale torna a chiedere un commissario per la sanità siciliana. Mannino: “Conferme quotidiane di una gestione inadeguata. Cresce la sfiducia tra la gente"

Alfio Mannino, segretario generale Cgil Sicilia

Palermo, 10 aprile- La Cgil regionale torna a chiedere un commissario per la sanità siciliana.
“E’ evidente – dice il segretario generale, Alfio Mannino - che la Sicilia da sola non può farcela: ci chiediamo cosa aspetti ancora il governo nazionale. Regnano la confusione, l’approssimazione e la mala gestione in Sicilia – sottolinea - da parte di una classe politica e amministrativa che ogni giorno conferma la sua inadeguatezza”.  Per Mannino, “il caos e le scorrettezze sui dati fino ai  258 morti non conteggiati  e gli enormi ritardi sulle vaccinazioni delle fasce più vulnerabili della popolazione, rendono ancora più inaccettabili gli enormi disagi e le difficoltà che le chiusure creeranno in tantissime persone.

La conseguenza della pessima gestione della fase epidemica è ormai  la rabbia e la crescente sfiducia tra la gente, che rischiano di rendere ancora più difficile il percorso per il  superamento dell’epidemia e per la ripresa”.  Il segretario della Cgil Sicilia rileva: “ Con la consapevolezza di una fase straordinariamente difficile che sta mettendo alle corde tutti i livelli istituzionali, anche ta i più avveduti si fa strada la sensazione di essere, qui in Sicilia,  in mano di nessuno, mentre la a casa brucia e si prospettano costi sociali altissimi. Il governo nazionale intervenga”.

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