martedì, ottobre 19, 2010

MAFIA. Non sono di Placido Rizzotto i resti recuperati due anni fa dai Carabinieri in una foiba di Roccabusambra

Carmelo Rizzotto con la foto del figlio Placido
Non sono del sindacalista Placido Rizzotto i resti recuperati due anni fa dai carabinieri in una foiba di Rocca Busambra, a Corleone. Gli investigatori delò Ris di Messina hanno fatto l’esame del Dna (comparandolo con quello di un parente della vittima) su disposizione del pm Marzia Sabella.  “Continuiamo a sperare”, dice il nipote del sindacalista ucciso nel ’48, che porta il suo stesso nome. La polizia scientifica sta adesso esaminando i resti ritrovati a marzo in un’altra foiba di Rocca Busambra. Dice Rizzotto: “Chiediamo che si faccia luce sulla scomparsa dei resti che erano stati recuperati nel 1949 durante le indagini del generale Dalla Chiesa”. Sono andati probabilmente dispersi in qualche archivio giudiziario. “A Corleone – dice il nipote – i mafiosi hanno tutti una tomba nel cimitero. Placido Rizzotto ancora no”.
(salvo palazzolo, la Repubblica-Palermo, 19.10.10)

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