domenica, novembre 03, 2019

Salvo D’Acquisto amò il suo prossimo più di se stesso


Fino al 30 novembre 2019 è possibile visitare presso la galleria Studio 71 di Via Fuxa n. 9 Palermo la mostra: “Salvo D'Acquisto, amò il suo prossimo più di se stesso". Si tratta del “racconto” del giorno della fucilazione del Vice-brigadiere Salvo D’Acquisto avvenuto a Palidoro. Il Vice-brigadiere D’Acquisto si accusa di un reato mai commesso per salvare la vita di 22 italiani che erano stati rastrellati dalla milizia nazista per essere giustiziati in quanto accusati di avere causato attraverso lo scoppio di un ordigno la morte di due soldati tedeschi.
Il linguaggio pittorico consente ad ogni singolo artista di evocare la profonda intimità dei sentimenti di questo giovane Carabiniere immolatosi alla brutale arroganza della milizia nazista.

La mostra, composta da 12 tavole tutte di cm 60 x 80 e di una scultura, prende spunto dalla passione di D’Acquisto per l’Arma dei CC interpretata da Turi Sottile per proseguire poi con le prime fasi della sua vita interpretate da Antonella Affronti ed Enrico Meo e culminate nel triste giorno della sua morte realizzate da Tiziana Viola-Massa, Massimo Piazza, Vanni Quadrio, Aurelio Caruso, Alessandro Monti, Sebastiano Caracozzo, Alessandro Bronzini e Pina D’Agostino. Caterina Rao ha realizzato il ritratto e Ninni Iannazzo un bassorilievo.
Le opere, sia pure nella libertà stilistica dei singoli autori, trovano connotazione per la loro drammaticità ma soprattutto trasbordano di quella commozione che palesemente si avverte guardandole.
Come scrive Cosimo Scordato: "L'arte trova la propria perfezione all'interno e non all'esterno di se stessa.”
Catalogo edito da Studio 71 con testi di; Aldo Gerbino, Tommaso Romano, Cosimo Scordato. Vinny Scorsone e Ciro Spataro. La mostra resterà aperta fino al 30/11/2019 ed è visitabile dalle ore 16.30 alle ore 19,30 festivi esclusi.

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