martedì, gennaio 21, 2014

Il presidente della Commissione Sanità Digiacomo e l'assessore Borsellino: "Il punto nascita di Corleone avrà la deroga"

Il presidente della Commissione sanità dell'Ars Pippo
Digiacomo e l'assessore alla salute Lucia Borsellino
CORLEONE – I punti-nascita di Corleone e Petralia Sottana saranno salvati e i rispettivi ospedali, anche se con meno di 100 posti-letto, non saranno chiusi. Sono questi i due importanti impegni assunti ieri a Corleone dal presidente della Commissione sanità dell’Ars, Giuseppe Digiacomo, e dall’assessore regionale alla salute, Lucia Borsellino, nel corso della seduta ufficiale della commissione, che si è svolta nei locali della sala consiliare. Una giornata importante quella di ieri per le popolazioni della zona del corleonese, per gli amministratori locali e per le organizzazioni sindacali e sociali, riuniti nel Comitato “Pro-Ospedale”, che hanno visto accolte le richieste avanzate da tempo. È la prima volta che la Commissione sanità dell’Ars si riunisce fuori dalle mura di Palazzo dei Normanni. Una scelta voluta dal presidente Digiacomo per avvicinare le istituzioni ai cittadini.
E, in effetti, ieri mattina la sala consiliare era gremita di cittadini, che aspettavano di essere rassicurati sulle sorti dell’ospedale. Insieme al presidente Digiacomo e all’assessore Borsellino, erano presenti diversi componenti della Commissione, il commissario straordinario e il direttore sanitario dell’Asp di Palermo Antonio Candela e Pippo Noto, il direttore dell’ospedale Giovanni Rà e il direttore del distretto Salvo Vizzi. Col sindaco di Corleone Lea Savona c’erano anche gli altri sindaci della zona, il sindaco di Petralia Santo Inguaggiato, tanti consiglieri comunali, i rappresentanti del comitato, le organizzazioni sindacali. I rappresentanti del territorio hanno illustrato le motivazioni per cui avevano avanzato la richiesta di deroga per il punto nascita: le grandi distanze dei comuni della zona interna del corleonese da Palermo o da Partinico, le pessime condizioni delle strade, spesso interrotte da frane. Motivazioni già fatte proprie dalla direzione dell’Asp di Palermo, che lo scorso 23 dicembre aveva chiesto formalmente all’assessorato alla salute di concedere la deroga ai punti-nascita di Corleone e Petralia. «Sono convinto che entrambi i punti-nascita – ha detto l’on. Digiacomo – hanno le caratteristiche per ottenere la deroga». «Stiamo lavorando – ha aggiunto l’assessore Borsellino – per rendere possibili le deroghe e per mettere in sicurezza questi punti-nascita». Già il moderno ecografo e l’ambulanza medicalizzata consegnati all’ospedale dal commissario dell’Asp Candela hanno contribuito a potenziare la struttura. Col punto nascita saranno previsti i posti-letto e il relativo personale medico ed infermieristico.  

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