domenica, gennaio 12, 2014

Corleone. La raccolta differenziata dei rifiuti non poteva partire peggio!

I contenitori per la differenziata
Lunedì a Corleone partirà la raccolta differenziata, ha comunicato il sindaco Lea Savona. Ma peggio di come sta partendo non poteva partire. Infatti, non è stata fatta nessuna capillare campagna di informazione, per spiegare come si fa questa raccolta differenza, come prevedeva il progetto e come tante volte avevamo suggerito al sindaco. I kit per la raccolta, compresi i depliant illustrativi, sono stati distribuiti ai cittadini che si sono recati presso la sede della protezione civile di contrada S. Lucia, con tutti i disagi immaginabili per le persone anziane prive di automobili. Il contrario di quello che si sarebbe dovuto fare. Sarebbe stato molto più utile ed efficace che i kit si distribuissero casa per casa a cura del personale amministrativo ex Ato, che in questi mesi non ha avuto grandi lavori da svolgere, coadiuvato dal personale comunale, utilizzando la visita alle famiglie per spiegare dettagliatamente come fare la raccolta differenziata.
Sarebbe stato necessario coinvolgere le scuole, le parrocchie, le associazioni culturali, le organizzazioni sindacali. Invece niente. L’inizio a settembre della campagna di raccolta differenziata gli amministratori comunali l’avevano annunciata a luglio, con tanto di gazebo in piazza. La spiegavano… ai ragazzi toscani che nella loro terra l’avevano fatta da decenni. Ma sono passati settembre, ottobre, novembre e dicembre senza che questa benedetta raccolta partisse. Tanti mesi perduti e migliaia di euro “bruciati” per il mancato avvio. E il tempo non è stato nemmeno utilizzato per una campagna di sensibilizzazione e di informazione della popolazione.
Adesso l’accelerazione arraffazzonata: lunedì si partirà, subito sono stati tolti i cassonetti, mentre sarebbe stato più prudente (data la mancanza di informazione preventiva) tenerli ancora nelle strade per qualche settimana. Tanta gente è confusa, alcune famiglie non hanno ancora i kit (ancora sabato mattina la gente faceva la fila per la consegna, aspettando per ore l’arrivo dei bidoni che non c’erano…). Confuse anche le informazioni del manifesto: “i residente in periferia” dovranno consegnare i rifiuti nelle isole ecologiche. Ma quali sono le periferie? Non sarebbe stato meglio indicare il nome delle strade? Via Verdi, vicino al bivio per Palermo, è centro o periferia? Boh!
Per potere funzionare la raccolta differenziata è necessario che ogni mattina gli operatori ecologici passino per le strade a ritirare i sacchetti dei rifiuti. Avranno la serenità per farlo? L’amministrazione comunale riuscirà a garantire loro il puntuale pagamento degli stipendi? Perché solo così gli operatori potranno essere chiamati a lavorare e fare per intero il loro dovere. Tanto per rendere più agevole il funzionamento del servizio, l’amministrazione comunale non ha ancora portato in consiglio il capitolato d’appalto, dove vengano definiti la tipologia dei servizi da attivare, gli operatori da utilizzare e i relativi costi.  

 Peggio di come è partita, quindi, non poteva partire questa campagna di raccolta differenziata, ma abbiamo tutti il dovere di dare una mano per farla funzionare e rendere la nostra città più vivibile. Nonostante tutto, anche nonostante l’incapacità e il pressapochismo dei nostri amministratori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere come farà l'Ato con pochi uomini a garantire il servizio porta a porta. Sicuramente al minimo ritardo nel pagamento degli operai, troveremo cumuli di spazzatura per le vie della città. Inoltre vorrei consigliare al sindaco di vietare il volantinaggio dei supermercati che ogni giorno con i loro depliant, intasano le nostre cassette delle poste. Grazie Francesco 61