lunedì, aprile 08, 2013

Palermo, esenzione ticket Asp. Adele Cinà (Cgil): "Non può trasformarsi in un incubo"


Palermo 7 aprile 2013 - Dopo i disservizi e la cattiva informazione che hanno contribuito a causare  la morte del pensionato in coda all’Asp, la Cgil chiede che le prossime scadenze per l’esenzione dal ticket sanitario  vengano affrontate «con maggiore consapevolezza e adeguata attenzione». «Non è possibile –dichiara Adele Cinà, responsabile  Cgil  Zen e Brancaccio - che un’esenzione ticket si debba trasformare in un incubo per le persone. L’assalto all’Asp  era facilmente prevedibile, perché appena l’anno scorso, al debutto del  nuovo ticket, che continuiamo a considerare una beffa per molte categorie di siciliani, prima che avvenisse l’affidamento del servizio ai Caf,  erano accadute le stesse scene di panico». Quest’anno  il copione si è ripetuto puntualmente: mancata campagna di  informazione  anche da parte degli stessi medici, nessuna programmazione, proroghe per fronteggiare l’emergenza. Chiede Adele Cinà:  «Auspichiamo che per tempo, e cioè non il giorno prima della scadenza della proroga del 30 giugno, i cittadini che in questo caso sono le fasce più disagiate della popolazione possano sapere come, dove e quando rinnovare i codici  attualmente in proroga e cioè E01, E03 ed E04».

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