mercoledì, aprile 17, 2013

Palermo, la medaglia della città al comandante partigiano Placido Armando Follari

Un momento della cerimonia
Si è svolta martedì pomeriggio a Villa Niscemi la cerimonia di consegna della medaglia della Città di Palermo al partigiano Placido Armando Follari, meglio noto col nome di battaglia di “Comandante Otello”, in occasione del suo novantesimo compleanno. A ritirare l’onorificenza da parte del Sindaco Leoluca Orlando è stata la figlia Patrizia. Erano presenti l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania, l’assessore al Centro Storico Agata Bazzi e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, che con l'Amministrazione comunale sta organizzando le celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza. “Abbiamo pensato di celebrare il 25 aprile – ha detto il Sindaco Orlando – non per un semplice ricordo, ma con un forte accento di memoria, idea che ambisce a considerare il passato come elementoessenziale per costruire il futuro. Ringrazio l’Anpi per questa iniziativa e sono orgoglioso di donare al Comandante Otello la medaglia della nostra città.
 La nostra attività democratica – ha concluso il Sindaco di Palermo – non si esaurirà con la commemorazione del 25 aprile, ma andrà oltre fino al ricordo dei Fasci siciliani a cui questa Amministrazione
dedicherà un largo nel quartiere di Bonagia”. L'iniziativa di oggi pomeriggio segna l'inizio delle celebrazioni della Liberazione, che coincidono quest'anno con il 70° anniversario del Movimento di Resistenza ed anche con il 120° anniversario del Movimento dei Fasci Siciliani.
“Cominciamo oggi la celebrazione del 25 aprile – ha detto l’Assessore alla Partecipazione Giusto Catania – premiando uno dei principali attori della resistenza antifascista, Placido Armando Follari. Non è mai accaduto che Amministrazione comunale e Anpi facessero un programma organico di ricordo. Il nostro – ha concluso l’assessore Catania – è un duplice percorso: quello di rendere “quotidiano” il ricordo del 25 aprile e di costruire un percorso di studio e di approfondimento di quel periodo che ha condotto con la lotta partigiana il nostro paese alla libertà e alla democrazia."

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