lunedì, aprile 22, 2013

Protesta a Corleone per la SP 4 interrotta: mercoledì una manifestazione

La frana che ha interrotto la SP4
Mercoledì mattina, alle ore 10.00, l'intero consiglio comunale e l'amministrazione di Corleone manifesteranno in contrada "Pietralunga", davanti alla frana che dal 15 marzo scorso ha interrotto la Strada provinciale n. 4 Corleone-S. Cipirello. E alla protesta inviteranno i cittadini, le organizzazioni sindacali e professionali, le associazioni culturali e di volontariato. L'hanno deciso venerdì scorso, durante una seduta del consiglio comunale, dove è stato fatto il punto sulle tre vertenze ancora in corso: l'ammodernamento della SS118 Corleone-Marineo-Bolognetta, la soppressione del Punto nascita dell'ospedale e l'interruzione della SP 4. "E' inammissibile - hanno detto i consiglieri di opposizione Dino Paternostro, Salvatore Schillaci e Vincenzo Macaluso - che a distanza di circa un mese e mezzo dalla frana ancora la Provincia di Palermo non ha fatto niente per ripristinare il transito.
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Eppure, per le popolazioni della zona del Corleonese si tratta di un'arteria viaria importante, perchè serve a collegarci con l'Ospedale di Partinico e con gli aeroporti Falcone e Borsellino di Palermo e Vincenzo Florio di Trapani-Birgi". "Evidentemente - hanno sottolineato - il Presidente Giovanni Avanti e l'assessore Gigi Tomasino non hanno nessun interesse a risolvere il gravissimo problema, dimostrando la loro incapacità di governo". Hanno quindi proposto di manifestare sul luogo della frana, invitando i vertici della Provincia sul luogo del "misfatto". "Devono venire lì a spiegare a noi e all'opinione pubblica perchè ancora non hanno fatto niente!", è stato sottolineato dai consiglieri. Il sindaco Lea Savona prima ha tentato una timida difesa del presidente della Provincia, dicendo che aveva parlato con lui, che gli aveva riferito che già aveva fatto una perizia d'urgenza, ma non di somma urgenza perchè la Provincia non la può fare. "Ma non è vero che la Provincia non può fare perizie di somma urgenza: per altri interventi già ne ha fatte!", ha precisato il presidente del consiglio Stefano Gambino. La decisione di manifestare davanti al luogo della frana è stata quindi condivisa da tutti. Appuntamento mercoledì mattina alle 10.00, per rivendicare il diritto ad avere una strada transitabile!

A proposito del progetto di ammodernamento della SS 118, invece, tramite le informazioni fornite da Pippo Cipriani, si è saputo che venerdì mattina si è svolta alla Presidenza della Regione la prevista conferenza programmatica, dove l'assessorato Territorio e Ambiente, l'Assessorato Agricoltura e Foreste e l'assessorato Infrastrutture hanno confermato la proposta concordata con la delegazione del Comune di Corleone di chiedere al CIPE di spostare i finanziamenti dai lotti 1-2 (Ficuzza-Marineo), che ancora devono essere modificati per l'approvazione, ai lotti 3-4 (Scalilli-Corleone) già approvati. In questa maniera si potrà procedere all'appalto di questi ultimi due lotti che consentirebbero di Corleone in sicurezza Corleone e Ficuzza.
Per quanto riguarda il Punto Nascita, invece, il sindaco ha informato di avere chiesto un incontro specifico con  l'assessore alla salute Lucia Borsellino. Appena si saprà la data dell'incontro si formerà una delegazione per incontrarla e sostenere le ragioni per il mantenimento in vita del Punto Nascita di Corleone. "Ma bisogna far presto, prima di sabato - hanno raccomandato alcuni consiglieri al sindaco - perchè sabato mattina in Prefettura si terrà un incontro sui Punti Nascita in Sicilia tra il Prefetto, l'Assessore alla Salute Borsellino, il Presidente della Regione Crocetta e il sottosegretario alla salute Cardinale".

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