giovedì, ottobre 29, 2009

S. Cipirello. Inaugurata la cantina "Centopassi"

Il Consorzio Sviluppo e Legalità e l'Associazione Libera hanno inaugurato a S.Cipirello la cantina Centopassi. La cantina, ubicata in un'area estesa 17 mila metri quadri confiscata a Giovanni Genovese, e circondata da altri 6 ettari di terreno anch'essi sottratti alla mafia, è destinata alla trasformazione di uve bianche (Chardonnay, Catarratto, Grillo) e rosse (Nero d'Avola, Syrah, Perricone) prodotte nei vigneti del Consorzio Sviluppo e Legalità. «Dietro l'uva c'è la lezione della terra - ha detto don Luigi Ciotti - La terra genera e ci insegna la pazienza, la capacità di attendere e il senso del limite. Ripenso ora al '96, quando raccoglievamo le firme per proporre una legge sui beni confiscati. Ripenso alle intercettazioni dei mafiosi, che dicevano che non saremmo mai “arrivati in porto”. E invece ce l'abbiamo fatta e oggi siamo andati oltre, realizzando il sogno di Pio La Torre, che si batté per la confisca dei beni alla mafia e il loro riutilizzo sociale». La cantina Centopassi sarà gestita dalla Cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra, che ne ha implementato gli impianti di produzione, e riceverà anche le uve della Cooperativa Pio La Torre Libera Terra. La prossima primavera vedrà qui imbottigliate le selezioni monovarietali e i blend della linea Placido Rizzotto; qui si porta al pieno delle possibilità l'ambizione delle cooperative che animano Centopassi di produrre vini di alta qualità, che interpretino lo straordinario territorio del Corleonese.

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