domenica, ottobre 17, 2021

Domani seduta del consiglio comunale per contrastare la scelta che la protagonista di una fiction tv abbia il nome di “Lady Corleone”

La mozione firmata da tutti i  capigruppo 


Dopo la denuncia di Città Nuove dello scorso 11 ottobre sui danni che deriverebbero alla nostra città
  
da una fiction tv intitolata “Lady Corleone”, le istituzioni cittadine si sono mosse. Il sindaco Nicolò Nicolosi si è detto disponibile ad iniziative per dissuadere la casa di produzione Taodue e la rete tv Mediaset dall’usare il nome Corleone. Il presidente del consiglio comunale Pio Siragusa, d’intesa con tutti i capigruppo, ha preparato una mozione (“Tutela immagine città di Corleone”), che sarà discussa ed approvata nella seduta consiliare convocata per lunedì 18 ottobre alle ore 16.00. Ecco il testo del documento, dove si chiede al sindaco e alla giunta di “attivare tutte le iniziative amministrative e legali necessarie per ottenere dalla Taodue e da Mediaset che la protagonista della miniserie tv in programma non abbia il nome di “Lady Corleone”, perchè inevitabilmente rafforzerebbe in Italia e nel mondo il falso stereotipo di una Corleone città di mafia”:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CORLEONE 

- APPRESO CHE l’Azienda TAODUE e la MEDIASET hanno in programma una miniserie televisiva con una trama marcatamente mafiosa, che andrà in onda il prossimo anno, in cui la protagonista si chiamerà “Lady Corleone”;

- RITENUTO CHE usare in una fiction il nome Corleone abbinato a fatti di mafia significa consolidare sempre più il pregiudizio Corleone=Mafia, che tanto ha danneggiato l’immagine della nostra città e di cui vogliamo liberarci con tutte le nostre forze;

- TENUTO CONTO CHE il regolamento comunale in materia prevede che per l’uso commerciale del nome “Corleone” occorre che si chieda l’autorizzazione del Comune, che ha il potere di negarlo nel caso in cui l’uso che se ne farebbe comprometterebbe l’immagine di una città, che vuole lasciarsi alle spalle la mafia e i mafiosi;

- IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA 

- Ad adoperarsi per tutelare l’immagine della città di Corleone, attivando tutte le iniziative amministrative e legali necessarie per ottenere dalla Taodue e da Mediaset che la la protagonista della miniserie tv in programma non abbia il nome di “Lady Corleone”, perchè inevitabilmente rafforzerebbe in Italia e nel mondo il falso stereotipo di una Corleone città di mafia.

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