giovedì, luglio 18, 2013

ASP Palermo. Protocolli d'intesa per sportelli CUP in ogni comune

Il dott. Antonio Candela (secondo da sx) con i dirigenti
dell'Asp e i sindaci del Distretto 38 di Lercara Friddi
Nei comuni del distretto 38 di Lercara Friddi non ci saranno più le interminabili code di utenti ai pochi sportelli CUP (Centri Unificati di Prenotazione) per prenotare le visite specialistiche. Fra pochi giorni, infatti, ogni comune avrà un suo sportello, dal quale i cittadini potranno effettuare la prenotazione di visite specialistiche in tutte le strutture sanitarie aziendali (poliambulatori e ospedali). Appositi protocolli d’intesa sono stati firmati ieri mattina, nei locali del distretto 38 di Lercara dal neo Commissario straordinario dell'Asp di Palermo, Antonino Candela, dal Direttore sanitario, Giuseppe Noto, dal Direttore del Distretto, Silvana Muscarella, e dai sindaci dei comuni di Vicari, Prizzi, Alia, Roccapalumba e Valledolmo, che attiveranno gli sportelli CUP nei locali comunali. Analoghi protocolli d’intesa sono già stati firmati con i comuni del distretto di Misilmeri, mentre il prossimo 5 agosto sarà il turno dei comuni del distretto 40 di Corleone.
La firma del protocollo d'intesa tra il Commissario
straordinario 
dell'Asp, Antonino Candela (a dex),
e il Sindaco di Alia, Francesco Todaro
«L'obiettivo è di trasformare le postazioni realizzate in collaborazione con i Comuni in sportelli polifunzionali», ha sottolineato Antonino Candela, che, a pochi giorni dal suo insediamento, ha voluto questa svolta nei rapporti con i territori della provincia. «Dopo la formazione del personale – ha aggiunto il commissario - a breve verranno attivati i Cup. Negli stessi sportelli successivamente si potranno garantire una serie di servizi, come la scelta o revoca del medico di famiglia». «È stato un costruttivo momento di confronto - ha spiegato il Direttore sanitario dell'Asp, Giuseppe Noto – perché l'Azienda ha l'obbligo di ascoltare le proposte ed i suggerimenti di chi vive in prima persona i problemi quotidiani dei cittadini. C'è la massima disponibilitá a modificare e rimodulare l'offerta sanitaria rendendola più rispondente alle esigenze del territorio». E, in effetti, nel pomeriggio di ieri, in un successivo incontro a Palazzo Adriano, è stato deciso di potenziare il servizio di lungodegenza, fino ad arrivare all’attivazione di tutti i 20 posti-letto.
All'incontro, tenutosi nei locali del Distretto di via Calì a Lercara Friddi, hanno patecipato, anche il Coordinatore sanitario dell'area territoriale dell'Asp, Salvatore Russo, i Sindaci di Lercara, Giuseppe Ferrara; di Alia, Francesco Todaro; di Palazzo Adriano, Carmelo Cuccia; di Prizzi, Luigi Vallone; di Castronovo di Sicilia, Francesco Onorato; di Vicari, Gaetano Calato e dei Vicesindaci di Roccapalumba, Antonina Messina e di Valledolmo, Salvatore Parlato.
"È stato un costruttivo momento di confronto - ha spiegato il Direttore sanitario dell'Asp, Giuseppe Noto - l'Azienda ha l'obbligo di ascoltare le proposte ed i suggerimenti di chi vive in prima persona la quotidianitá dei cittadini. C'è la massima disponibilitá a modificare e rimodulare l'offerta sanitaria rendendola più rispondente alle esigenze del territorio".
​Per prenotare le visite e gli esami è necessario avere una ricetta del medico di medicina generale, del pediatra o di uno specialista pubblico (ospedaliero o distrettuale), la tessera sanitaria (in alternativa il codice fiscale) e l'eventuale attestato di esenzione ticket. Per alcune branche specialistiche (come odontoiatria, psichiatria, ostetricia e ginecologia) è possibile effettuare la prenotazione anche senza la richiesta del medico di famiglia.
​Il sistema di gestione informatizzata delle prenotazioni tramite CUP permette l'accesso, da qualunque sportello di prenotazione, alle prestazioni specialistiche ambulatoriali che sono erogate dalle strutture che operano sul territorio provinciale. L'utente, quindi, viene informato sul tempo di attesa nelle strutture presenti nel proprio Distretto o delle  altre che si trovano in ambito provinciale e di conseguenza valutare di accettare la prima disponibilità, indipendentemente dalla sede, oppure  scegliere la struttura o lo specialista preferito, indipendentemente dal tempo di attesa.
D.P.

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