mercoledì, luglio 14, 2010

Stasera al via il “Festino”, ma cambia la statua di Rosalia: "c'è tensione, potrebbe rompersi"

Stasera, la statua della Patrona di Palermo sfilerà in processione su un grande carro siciliano al cui interno sarà posto un roseto di quattro metri, ma scultura in vetro, ideata dall'artista belga Jean Blanchaert e realizzata nei laboratori di Murano, sarà sostituita da un'altra statua in vetroresina
Doveva essere la vera novità del Festino 2010, posta all'apice del Carro trionfale, piccolo e riciclato, del progetto low cost presentato da Philippe Daverio. E invece l'annunciata statua di Santa Rosalia in vetro soffiato, ideata dall'artista belga Jean Blanchaert, sul Carro non ci sarà. Sostituita in corsa da "una statua classica, realizzata dallo scultore Maurizio Montaina nel 2004, e protagonista di diverse edizioni del Festino", fa sapere il Comune. Per l'occasione sarà ridipinta di bianco e "cristallizzata" con una particolare pittura trasparente. E sul capo della Santa spiccheranno rose rosa. La statua in vetro, ideata da Blanchaert e realizzata nei laboratori di Murano dal maestro Silvano Signoretto è stata montata sul carro per verificarne la compatibilità tecnica e artistica con la struttura di quest'anno. Ma dopo un'attenta valutazione, il direttore artistico Philippe Daverio ha posto il veto, causa "la forte contemporaneità dell'opera che non s'inseriva con la caratterizzazione popolare del "carretto siciliano"". E anche perché, un'opera così fragile "poteva correre rischi tecnici dovuti anche al clima attuale, poco pacato, che sta vivendo la città". Da qui la decisione di tirare fuori la vecchia (e più solida) statua in resina del 2004. Tradizione e soprattutto risparmio. Queste le caratteristiche del 386esimo Festino di Santa Rosalia. Il sindaco Diego Cammarata ha già deciso che non parteciperà alla manifestazione, limitando la sua presenza alla messa in Cattedrale. Stasera, la statua della Patrona di Palermo sfilerà in processione su un grande carro siciliano al cui interno sarà posto un roseto di quattro metri.
La Repubblica, 14 luglio 2010

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